Il Civitavecchia torna a respirare aria di calcio. Il gruppo della prima squadra nerazzurra è tornato ad allenarsi martedì al Tamagnini, a 12 giorni di distanza dall’ultimo allenamento prima della quarantena fiduciaria a causa della positività di 3 tra calciatori e staff.
Un periodo di tempo molto lungo se si pensa che i calciatori erano tornati ad allenarsi solo a metà agosto, dopo mesi di chiusura forzata a causa del Covid-19, e avevano quindi circa due mesi di allenamenti sulle gambe e poche partite ufficiali disputate. Si ripartirà quindi da zero con l’incognita maggiore che riguarderà appunto la tenuta fisica del gruppo, tenuto anche conto che gli avversari che affronterà il Civitavecchia non si sono mai fermati e quindi la condizione atletica sarà diversa. Parliamo proprio del match in programma domenica che vedrà la squadra guidata da Paolo Caputo tornare in campo a 20 giorni dal successo ottenuto al Tamagnini contro il Fiumicino per 2-0 e dopo aver saltato le gare contro Corneto Tarquinia e W3 Roma Team. L’avversario in trasferta sarà il Sant’Angelo Romano, squadra che come detto ha giocato tutti i match a propria disposizione ottenendo una sola vittoria e 3 sconfitte. Quella romana è una squadra che subisce tanti gol ma in casa riesce comunque a trovare spesso la via della rete. Ma come detto per i nerazzurri più che all’avversario bisognerà pensare a se stessi e provare ad andare al di là delle ovvie difficoltà a cui potranno andare incontro nel corso della partita. Ma la cosa più importante è che il Civitavecchia può finalmente tornare in campo, in attesa che anche i 3 positivi al Covid-19 tornino negativi.