Brutta sconfitta per il Civitavecchia nell’esordio casalingo del campionato di Eccellenza. Al Vittorio Tamagnini i nerazzurri sono stati battuti, anche in maniera netta, dalla W3 Maccarese per 3-0. Una sfida che ha fatto capire che, probabilmente, alla squadra di Massimo Castagnari manca ancora qualcosa per potersi avvicinare alle compagini che puntano al salto di categoria.
Tutto viene risolto nel primo tempo, in cui i bianconeri realizzano i tre gol del successo: al 7° con Russo, al 16° su rigore di Di Giovanni e al 34° con una sfortunata autorete di Serpieri. I nerazzurri, dopo un primo tempo anonimo, ci hanno provato nella ripresa e forse avrebbero meritato almeno il gol della bandiera. Diverse le occasioni, su tutte spiccano quelle non capitalizzate da Funari e Pippi.
Non è andata come nelle ipotesi la giornata, che era davvero speciale, ma che non ha rovinato la festa organizzata dalla frangia più calda del tifo nerazzurro per celebrare quello che, secondo loro, sarebbe il centenario dalla fondazione della società, non festeggiato lo scorso anno, quello in cui cadeva la ricorrenza, a causa delle restrizioni Covid. Striscioni, bandiere, fumogeni, tutto per dare la carica giusta alla squadra, ma che non è servito per uscire dal campo con i tre punti in tasca.
La notizia più bella giornata è arrivata da Samuele Cerroni, che dopo tanti mesi ai box per la rottura del crociato del ginocchio, ha fatto ritorno in campo, disputando l’ultimo quarto d’ora della sfida.