Prima sconfitta stagionale per il Civitavecchia. Questa mattina al Fattori i nerazzurri hanno ceduto per 2-0 contro il Fonte Nuova nel campionato di Eccellenza. Gli ospiti sono andati in vantaggio grazie ad un rigore trasformato da Italiano dopo il fallo di mano di Petricca. Il raddoppio rossoblu è arrivato al 34° con una potente ribattuta di Brisciana a seguito di un calcio di punizione. L’undici allenato quest’oggi da Gianluca Cesaro, a causa della squalifica di mister Amici, ha avuto l’occasione per cambiare le sorti, ma al 28° della ripresa Cesaro ha sbagliato un rigore colpendo il palo.
Dopo questa battuta d’arresto il Civitavecchia scende all’ottavo posto nel girone A.
Continua il momento non esaltante del Civitavecchia, che nonostante ciò fino ad ora non aveva mai perso in campionato. Al Fattori il duo Amici-Cesaro non può fare affidamento su Giambi, impegnato fino a ieri nella Wojtyla Cup, e sull’infortunato Iacomelli (classe 1998), sostituito dall’esordiente Ungaro. Così i tecnici decidono di presentare in campo Cerroni (per la regola degli under) ed il sacrificato di turno è Scerrati. E’ la giornata degli ex: Petrangeli, Cristofari, Colombini, Ianzi e Brisciana hanno giocato con la formazione avversaria.
Si parte con un sostanziale equilibrio, come nelle previsioni il Fonte Nuova, che ha subìto dieci gol nelle ultime due sfide in Eccellenza ed ha il nuovo allenatore Scorsini con un solo allenamento all’attivo, si contiene molto dietro, ma giocatori di buon livello come Italiano e Brisciana hanno piena liberta d’azione. Il Civitavecchia può giostrare molto il pallone perché gli avversari fanno poco pressing.
Al 12° l’episodio che cambia la partita. Azione in area di rigore dei rossoblu, il pallone viene colpito di mano da Petricca, l’arbitro Di Matteo è inflessibile e decide per il rigore. Il braccio del nerazzurro è largo, ma qualche dubbio riguarda soprattutto la questione della volontarietà, fatto sta che è un penalty che si può dare. Italiano trasforma senza difficoltà per l’1-0.
Il Civitavecchia si fa vedere in avanti al 16°, quando su un cross da destra di Cesaro, Cerroni colpisce di testa ma mette di poco sopra la traversa. Le occasioni dei padroni di casa si fermano praticamente qui. Cesaro e compagni giostrano molto le azioni, il fraseggio è anche buono, la voglia di fare c’è, ma se il possesso palla è sterile gli avversari si difendono senza particolari patemi d’animo. Il Fonte Nuova sa essere squadra cinica ed approfitta in un’azione a palla inattiva.
Italiano calcia una punizione in area al 34°, la difesa del Civitavecchia devia, ma la palla finisce a Brisciana, che con un potente destro calcia quasi all’incrocio dei pali e realizza il 2-0 rossoblu. I nerazzurri subiscono mentalmente il doppio svantaggio ed iniziano a sbagliare molti passaggi, dettati molto probabilmente dalla frenesia di cambiare il match, che purtroppo sono uno dei motivi principali della mancata buona prestazione della squadra.
Al 38° decisione assolutamente inattesa dello staff tecnico nerazzurro, che decide di far uscire Luciani per inserire Scerrati. E’ vero, la regola degli under non permette tante soluzioni diverse, ma la scelta operata non sembra essere molto condivisibile, in particolar modo dalla tifoseria. A volte i nerazzurri non vanno ad aggredire su ogni pallone, davanti il trio di alto livello formato da Cesaro, Petrangeli e Scerrati non riesce a dare fastidio alla formazione di Scorsini.
E così la successiva palla-gol ce l’ha ancora il Fonte Nuova. Punizione battuta da Italiano, bella parata di De Angelis, che però spinge la sfera verso il greco Aspridis e fortunatamente per il Civitavecchia la palla finisce fuori. Nel frattempo Petrangeli si fa male alla coscia e deve uscire, a fargli posto c’è Milano. Cerroni si sistema così centravanti ed al 20° ha una ghiotta occasione, ma cicca il pallone e non riesce a trafiggere la porta di Coppotelli.
Al 28° l’occasione che può rimettere in sesto la gara. L’arbitro Di Matteo fischia un rigore in favore del Civitavecchia che nessuno ha visto. Bisogna essere obiettivi e dire che il penalty è assolutamente generoso ed è chiaro l’errore del direttore di gara. Aspridis, già ammonito, protesta veementemente e riceve il secondo giallo, lasciando il Fonte Nuova in dieci. Cesaro va dal dischetto ma colpisce il palo esterno alla destra di Coppotelli. Questa è praticamente una resa.
Il Civitavecchia è troppo confusionario e non riesce a mettere sotto veramente i rossoblu, che spesso fanno qualche sortita in attacco. Al 36° buona palla per Petricca, che schiaccia di testa e colpisce la parte alta della traversa. Sarà l’ultima occasione per un Civitavecchia, che per la quarta partita consecutiva non segna (eccezion fatta per l’autogol di Calabresi del CreCas). La vittoria del Fonte Nuova è assolutamente meritata, perché ha saputo approfittare delle occasioni che gli si sono presentati davanti.
Per il Civitavecchia è una sconfitta pesante, perché in questo momento serviva un’iniezione di fiducia. A centrocampo sono state davvero troppe le palle perse e la mancanza di qualità. La formazione civitavecchiese crea davvero poco davanti, nonostante un reparto offensivo abituato a fare molto bene in Eccellenza. In questo momento i nerazzurri sono ottavi in classifica e va bene, ma a preoccupare c’è soprattutto il fatto che tra fine ottobre ed inizio novembre il calendario dell’undici di mister Amici sarà in salita.
Civitavecchia: Alessio De Angelis, Jacopo Di Marco, Alessio Ungaro (76° Diego Di Vittorio), Daniele De Vecchis, Mattia Petricca, Tommaso Roselli, Andrea Cesaro, Tommaso Sorrentino, Pietro Petrangeli (60° Alessandro Milano), Andrea Luciani (38° Simone Scerrati), Samuele Cerroni. A disposizione: Daniele Tossio, Paolo Fioravanti, Mirko Orchi, Simone Massaro.