Immensa Cpc. L’undici di Massimo Castagnari ha vinto nel big match di Promozione per 2-1 contro il Montespaccato allo stadio Fattori dopo aver sofferto molto. Ad andare avanti erano stati i romani, grazie ad una punizione “alla Alfonsi” di Gambacurta al 28°. Il pareggio rosso è arrivato al 44° su uno sfortunato autogol di Donacarta dopo un cross tagliato di Ruggiero. La rete decisiva è arrivata grazie ad Elisei, che ha firmato il 2-1 al 24° del secondo tempo, intervenendo dopo un palo colpito da Loiseaux. La partita, davvero vibrante ed equilibrata, si è chiusa dopo un recupero monstre di otto minuti e mezzo.
Nonostante l’importantissimo successo, i punti di vantaggio di Bevilacqua e compagni rimangono cinque, perché il Ronciglione ha sconfitto il Santa Severa.
Il trittico della Cpc, iniziato davvero male, si conclude nel migliore dei modi per i ragazzi cari al presidente Sergio Presutti. Al Fattori è andato in scena un match dalle grandi emozioni, dove le squadre non hanno fatto tatticismi ed hanno pensato solo a vincere. Entrambe meriterebbero l’accesso al prossimo campionato di Eccellenza.
Il primo squillo è dei biancoblu all’8°, con Forte che arriva al tiro potente, che però finisce alto sopra la traversa. Doppia opportunità per la Cpc tra l’11° e il 12°. Prima La Rosa corre verso la parte destra dell’area di rigore, carica il tiro, su cui Sorcini devia in angolo. Successivamente La Rosa avrebbe la possibilità di andare in porta da solo, ma liscia la palla, che comunque va dalla parti di Bevilacqua, che tira, ma Sorcini risponde ancora presente.
In questi minuti il predominio è da parte dei civitavecchiesi, che sembrano pronti per cercare il vantaggio, mentre i romani, nonostante diano comunque fastidio ai padroni di casa, sembrano un po’ contratti.
Siamo al 28°. Punizione in favore del Montespaccato, al limite dell’area di rigore, ma con palla decentrata sulla destra. Si presenta Gambacurta, che spara un fendente d’esterno alla Maurizio Alfonsi, la palla va sul secondo palo alla destra di Marani e finisce a fil di palo. E’ l’1-0, per il centrocampista romano è la sua prima rete stagionale. Sotto di una rete la Cpc cala di tono e subisce la botta, mentre il Montespaccato comincia a giocare bene ed a meritare il vantaggio, senza trovare però altri sbocchi in attacco.
Al 44° la dea Fortuna bacia la Cpc. Azione giocata a due tocchi, dal centro palla sulla sinistra per Ruggiero, che crossa rapido nel cuore dell’area, il difensore argentino Donacarta fa il tap-in nella porta sbagliata per l’1-1. In queste partite per vincere serve anche la fortuna. Appena inizia il secondo tempo Elisei sgattaiola sulla sinistra, crossa al centro per Ruggiero, che arriva col tempo sbagliato sulla palla e non può firmare il vantaggio rosso. Al 14° occasione super per il Montespaccato. Merlonghi prende palla all’entrata dell’area di rigore, tira di prima intenzione e fa tremare l’incrocio dei pali. Chi tifa Cpc suda davvero freddo.
Al 20° il caso da moviola. Bevilacqua batte un calcio d’angolo da sinistra e segna direttamente, aiutato anche da una papera di Sorcini. Per l’arbitro Brognati però non è gol, ma non si capisce il motivo dell’annullamento. Nessuno, infatti, va a dare fastidio all’estremo difensore biancoblu, non sembrano esserci nemmeno “abbracci” tra gli altri giocatori. Un mistero, quindi, l’annullamento della rete. Un minuto dopo scatto di Daniele Di Giovanni, che dalla trequarti tira, ma la precisione non è proprio eccelsa. Nella Cpc fa il suo ingresso in campo Loiseaux al posto di Di Gennaro (più avanti Panunzi per Poggi e Boriello per La Rosa).
Il centravanti rientrante prende subito palla, supera un avversario, si presenta davanti a Sorcini, ma colpisce il palo, arriva di gran carriera Elisei che deposita sotto l’incrocio. Il Fattori impazzisce di gioia. Per l’esterno di Tarquinia sono 17 reti in campionato. Dopo la rete portuale la partita si incattivisce molto, strano dopo l’atmosfera quasi british del primo tempo. Ci sono continue scaramucce sia da una parte che dall’altra, panchinari compresi, alla fine della gara i quattro gialli ed il rosso non raccontano veramente la tensione vista in campo.
L’arbitro Brognati deve sfruttare tutta la sua esperienza per portare alla conclusione la gara. Questo, però, forse è stato un bene per la Cpc, con il Montespaccato che non riesce più a farsi veramente pericoloso sotto la porta di Marani. I romani battono male anche alcune punizione su cui potevano trovare il pari. L’unica occasione del Montespaccato è al 40, quando Lo Pinto la mette fuori di pochissimo su un tiro dalla trequarti.
La Cpc controlla la gara, anche se è interminabile, visto che Brognati concede sei minuti di recupero, che però diventano quasi nove per le continue scaramucce. Loiseaux viene anche espulso per un doppio giallo. Alla fine però la Cpc può festeggiare la grande vittoria, che le consente di guardare tutti dall’altro con la distanza di sicurezza.
Non è stata una grandissima partita dal punto di vista tecnico-spettacolare per la Cpc, che però ha compensato le mancanze tecniche con la determinazione, il cuore e la voglia di vincere, vista da tutti gli elementi in campo. Ora i rossi devono essere bravi a non guardare la classifica, pensare a vincere ogni domenica, perché l’effetto “fisarmonica”, con i punti di vantaggio che prima aumentano e poi diminuiscono, dimostra di non aver fatto bene alla Cpc.