E’ un’altra settimana piena di incognite quella che si apre per la Civitavecchiese, ancora alla ricerca del nuovo assetto societario. Come se non bastasse, adesso il club di via Montanucci corre il rischio di spaccarsi all’interno. Il presidente del settore giovanile nerazzurro, Sandro Celestini, è disposto a lasciare la gestione della prima squadra ad Umberto Tersigni e Roberto Di Paolo, mentre il presidente della Civitavecchiese, Luigi Vespignani, è intenzionato a non cedere completamente il campo ai due romani. Preoccupato di mettere in pericolo il frutto di anni di lavoro, ovvero il settore giovanile, e di avventurarsi in un campionato troppo oneroso, Sandro Celestini è disposto a lasciare la gestione della prima squadra ad Umberto Tersigni e Roberto Di Paolo. Un passo importante quello del presidente del vivaio della Civitavecchiese, che adesso, però, deve riuscire a convincere Luigi Vespignani a seguirlo. Il numero uno di via Montanucci non sembra essere molto intenzionato a lasciare completamente campo libero ai due imprenditori romani, soprattutto dopo un’annata vissuta da protagonista e culminata con i festeggiamenti per la promozione. Vespignani, anzi, sembrerebbe puntare a concretizzare quel sogno di un calcio tutto al civitavecchiese, con una società forte e locale, supportata anche da personaggi romani, ma con un ruolo di secondo piano. Due posizioni decisamente lontane quelle di Celestini e Vespignani, che nei prossimi giorni dovrebbero incontrarsi per analizzare attentamente la situazione e decidere il da farsi una volta per tutte. Non è escluso che si possa arrivare addirittura ad uno strappo tra i due, anche se gli anni trascorsi insieme a via Montanucci dovrebbero spingerli a trovare un’intesa, evitando spaccature che avrebbero del clamoroso. Il tutto mentre Tersigni e Di Paolo aspettano l’evolversi della situazione, pronti ad entrare, ma anche a puntare su un altro cavallo se i tempi dovessero diventare troppo lunghi. Dopo la partenza di Ceripa verso Ladispoli, c’è la possibilità che anche alcuni dei giocatori migliori di questa stagione prendano strade diverse. Un rischio soprattutto per Vespignani e Celestini, perchè probabilmente Tersigni e Di Paolo hanno già pronto il blocco della nuova squadra, da ampliare con alcuni calciatori locali giusto per non passare da “invasori” e far vedere di tenere a cuore le sorti del calcio cittadino.