Dopo tre stagioni in Eccellenza e la retrocessione in Promozione, il Tolfa vuole ripartire dai giovani. E’ questo l’obiettivo del neo tecnico biancorosso Riccardo Sperduti, una vecchia conoscenza dalle parti di via della Pacifica, dove ha vissuto giorni importanti. Il mister civitavecchiese approda per la terza volta sulla panchina collinare.
“Sono molto felice di tornare in un posto dove mi sento a casa – dichiara mister Riccardo Sperduti – ora mi metterò al lavoro per iniziare questa esperienza. Per me è naturale tornare dove si è stati bene e sono contento del fatto che a Tolfa abbiano vissuti giorni importanti come le tre stagioni di Eccellenza, che erano state suggellate dallo spareggio perso dal Tolfa guidato da me contro il Monterosi”.
Voci di calciomercato indicano che i collinari possano cambiare molto rispetto alla scorsa stagione e che i giocatori non indigeni possano lasciare la squadra. Sperduti parlerà a breve con il club anche di questo.
“Ora dovrò riunirmi con la dirigenza – spiega l’allenatore civitavecchiese – per capire che squadra sarà costruita per la prossima stagione. Valuteremo il da farsi, ma daremo grande spazio ai giovani del posto. Ci sono dei 1999 e 2000 interessanti, voglio vederli all’opera”.
L’avventura tolfetana sta per iniziare, ma lo Special One della Tolfa, così come viene chiamato in collina, non dimentica la bella esperienza sulla panchina del Canale Monterano, che ha condotto ad una strepitosa salvezza in Promozione.
“Ho vissuto sei mesi speciali a Canale Monterano – conclude Sperduti – e chissà che non possa tornarci. Nonostante gli infortuni ed una situazione di classifica deficitaria la salvezza è arrivata per un ambiente che la voleva con il cuore. Vedere ripagati tutti gli sforzi fatti, in particolar modo nello spareggio playout sul campo dell’Atletico Ladispoli, è stato bellissimo”.