Ottavio Insogna è deluso per la prestazione dei suoi ragazzi. Ieri il Civitavecchia ha ceduto al Fattori per 2-1 contro il Ladispoli nell’ultima partita del girone d’andata. Nel primo tempo i nerazzurri non hanno demeritato, ma dopo il vantaggio rossoblu non sono riusciti a rendersi pericolosi sotto la porta, anche perchè l’attacco nerazzurro, a parte alcuni guizzi di Vittorini, ha pienamente deluso. Nonostante la sconfitta il Civitavecchia è ancora fuori dalla zona rossa della classifica. VIDEO
Guardando il punteggio e come è andato il secondo tempo forse è un pensiero un po’ azzardato, ma obiettivamente il Civitavecchia non ha così demeritato, un pareggio non sarebbe stato un esito così inaspettato. Il Ladispoli ha disputato una buona partita, ma non ha stradominato la scena. “Se si considerano le palle-gol avute all’inizio posso anche condividere – esordisce il tecnico Ottavio Insogna – ma gli avversari hanno giocato meglio ed hanno meritato la vittoria”. Al mister non è piaciuto l’atteggiamento tattico dei suoi, che non “hanno ascoltato” le direttive impartite. “Abbiamo sbagliato modo di giocare – esordisce il tecnico Ottavio Insogna – avevo chiesto delle palle lunghe, invece abbiamo insistito con delle azioni rasoterra. Il discorso è il solito: la differenza la fanno gli episodi in questi match”. A deludere è stato soprattutto l’attacco, che non ha reso come ci si aspettava. Se per quanto riguarda Vittorini, ci si attendeva che calasse nel corso della gara a causa della forma non certo ottimale, a mancare sono stati soprattutto Elisei e Mojoli. Il primo non sta convincendo dall’inizio della stagione, mentre il giovanissimo ragazzo ha fatto qualche passo indietro rispetto all’ottima prestazione contro il Borussia Montecelio. “Sono stato costretto a schierare Vittorini – spiega il tecnico – a causa della mancanza di scelte, sapevo che il nuovo arrivato non avrebbe avuto una giornata eclatante, ma comunque gli va dato atto di averci provato”. Il Civitavecchia, vista la rosa cortissima che ha, deve cercare di presentarsi alle partite con tutti i giocatori a disposizione, perchè altrimenti in questo modo si fa decisamente dura. “Il Ladispoli è stata l’unica squadra che mi ha impressionato sotto ogni aspetto – riprende Insogna – hanno potuto cambiare modo di giocare in diversi momenti della partita. Sono soddisfatto perchè non abbiamo subito questo fattore, se non nei due gol. Nel corso della gara siamo calati soprattutto, contro una formazione che ha propositi assai diversi rispetto ai nostri”. Forse l’allenatore ex Guidonia e Bracciano al momento è il meno colpevole del momento nerazzurro. La rosa è quella che è, la società va avanti “facendo le nozze con i fichi secchi” per i motivi conosciuti da tempo, il tecnico logicamente ha fatto anche lui i suoi errori, ma spesso non ha possibilità di fare delle scelte.