Matteo Laurato lascia il Civitavecchia. La notizia era nell’aria da diverso tempo ma adesso è ufficiale e non è stato un addio tranquillo. Se infatti il forte esterno romano ha deciso di non fare polemica, di diverso tono sono le parole di Costanzo Arduini: “Non capisco chi parla di Laurato che va via – commenta il presidente del Civitavecchia – siamo noi che non l’abbiamo confermato. Non abbiamo bisogno di giocatori dribblomani e innamorati del pallone e che tirano indietro la gamba. Al Civitavecchia servono giocatori veri e che segnano. Ad esempio Tabarini per me è molto più forte e lo vedrete”.
A queste parole ha preferito non rispondere il classe ’89, ormai ex nerazzurro, che con la solita classe ha dribblato la polemica e ha avuto parole al miele per i tifosi: “Il Civitavecchia era la mia priorità, lo è sempre stata. Come ho ribadito più volte quella nerazzurra è una piazza che merita ben altre categorie. Auguro il meglio al Civitavecchia e soprattutto ai suoi tifosi”.
Dopo Bricchetti, Vegnaduzzo, Khoris e Gallo quindi anche Laurato non farà parte della rosa nerazzurra per la stagione 2017-2018. Decisivo l’incontro di oggi tra il giocatore e la dirigenza che ha sancito il divorzio tra le parti dopo due anni di ottime prestazioni e qualche soddisfazione, più personale che di squadra. E l’addio di Laurato, che con ogni probabilità andrà alla Polisportiva Monti Cimini, sicuramente non contribuirà a rasserenare il clima che c’è intorno alla dirigenza nerazzurra. Come detto infatti dei giocatori più o meno titolari della scorsa stagione solo Somma, Marino, Tagliabue e Cerroni sono sicuri di rimanere. L’inserimento di Tabarini e dei giovani Iacomelli e Delogu, più probabilmente quello di Filangeri, è però troppo poco per sperare almeno di ripetere la scorsa stagione. Ecco perchè il club nerazzurro sta cercando di accelerare sul mercato in entrata. Lunedì potrebbe essere convocata dalla società civitavecchiese una conferenza stampa per fare chiarezza sulla stagione che verrà ma ancora è incerto sia l’orario, dovrebbe essere in programma nel primo pomeriggio, sia il luogo in cui si farà, forse il Fattori.