Mercoledì inizierà la nuova stagione del Civitavecchia Calcio, che svolgerà la prima seduta di allenamento al campo Tamagnini. Non ci sarà Manuel Parla, che non farà più parte del gruppo di Ottavio Insogna, ma giocherà nel Tolfa. Tra i motivi del divorzio tra il difensore centrale ed i nerazzurri ci sono gli impegni di lavoro di Parla, che non gli avrebbero permesso di essere sempre presente agli allenamenti e la cosa non è stata accettata dai nuovi dirigenti. VIDEO
L’addio di Parla al Civitavecchia non è avvenuto per dissidi tra la società ed il giocatore, che ci ha tenuto a smentire qualsiasi focolaio a riguardo. “Non è successo niente di particolare – esordisce il difensore centrale – non ci sono state discussioni o polemiche nel mio rapporto con i dirigenti”. Il motivo dell’interruzione del rapporto è da trovare negli impegni di lavoro di Parla. “Ho esposto i miei problemi alla società – riprende l’ex numero 5 – dicendo che non avrei potuto garantire la presenza continua agli allenamenti. I nuovi arrivati nel sodalizio nerazzurro non hanno accettato questa situazione, per cui ho dovuto trovare un’altra sistemazione”. Tra i tifosi c’è il rammarico per lo smembramento del gruppo che l’anno scorso ha regalato tante soddisfazioni nel campionato di Eccellenza. “Si era formata una squadra davvero valida – dichiara Manuel Parla – il segreto era l’amalgama sia in campo che fuori. Una cosa è certa: in qualsiasi altro contesto Massimo Castagnari sarebbe stato riconfermato sulla panchina”. Il difensore, che il Civitavecchia aveva acquistato dalla Caninese, dove aveva dimostrato il suo valore anche ai tifosi biancocelesti, nella prossima stagione giocherà con il Tolfa in Promozione e molto probabilmente affronterà il derby contro la Compagnia Portuale. “Sarà una partita particolare – spiega Parla – visto che lavoro al Porto, molto affascinate. Sentirò quella sfida molto di più rispetto alla normalità – conclude il difensore centrale – ma dopo il fischio d’inizio penserò solo a fare il meglio per i biancorossi”. Manuel Parla è molto dispiaciuto per come si è conclusa la situazione, da capitano avrebbe voluto indossare difendere i colori del Civitavecchia anche nella prossima stagione, ma da parte sua non c’è nessun livore verso la società. Solo il tempo dirà se la scelta operata dalle massime cariche nerazzurre sarà stata giusta oppure no.