Quattro settimane fa un Pisoniano capolista a +10 sulla seconda ed imbattuto arrivava al Fattori per affrontare il Civitavecchia. Dopo quella partita, vinta 1-0 dai nerazzurri la prima della classe, ha gettato al vento tutto il vantaggio accumulato e ora la squadra di Pino Petrelli divide proprio con la compagine romana la prima piazza.
Un segnale forte di cedimento dunque che però non significa che la strada per i nerazzurri ora sia in discesa: “E’ un torneo estremamente equilibrato – spiega Petrelli – in cui si deve pensare giornata per giornata. Il Pisoniano è in flessione, questo è vero, ma credo si riprenderà e dietro di noi Albalonga, Palestrina e Rieti sono vicinissime e hanno le medesime possibilità di arrivare fino in fondo”. Contro l’Ostiamare la squadra nerazzurra ha cercato i tre punti in tutti i modi, rischiando anche in contropiede: “Ma la partita l’abbiamo sempre gestita noi – continua -. L’ Ostiamare è un’ottima squadra e lo sapevamo, ma alla fine abbiamo ottenuto quello che volevamo”. L’inserimento di Pistolesi è risultato determinante: “Se Pasquale Luiso era il “Toro di Sora”, lui è il nostro “Toro di Morolo” – conclude – sapevo che c’avrebbe dato peso li davanti. Ora dobbiamo mantenere questo spirito fino al termine della stagione”.