Patrizio Presutti rimane presidente del Civitavecchia e rilancia le ambizioni della società nerazzurra. Non sono state ancora smaltite le scorie dopo il terzo posto finale nel campionato di Eccellenza che non ha permesso ai civitavecchiesi né di essere promossi in serie D, con il primo posto ottenuto dall’Anzio, né di provare a fare il salto di categoria attraverso i playoff, che vedrà invece in campo la Boreale.
Un posizionamento migliore dello scorso anno quando il Civitavecchia concluse il campionato in quarta posizione ma vinse la Coppa Italia di Eccellenza e che quindi non può essere accolto con positività. Per questo Presutti si è subito messo al lavoro insieme al general manager Ivano Iacomelli e al direttore sportivo Daniel D’Aponte per rilanciare le ambizioni della società nerazzurra. Come detto in primis il presidente del Civitavecchia ha deciso di rimanere al suo posto nonostante qualche voce parlava di possibilità di lasciare. In realtà il capitolo che portava a Piero Camilli, ex presidente della Viterbese, si è chiuso prima di poter essere aperto con la smentita dello stesso Presutti che ha spiegato di non essere mai stato contattato. Niente da fare anche per quanto riguarda la cordata romana che faceva capo al presidente dell’Antica Aurelia Franco Bandini. In questi giorni sono diverse le riunioni all’interno del club nerazzurro che vuole fare le cose in anticipo e programmare per bene la prossima stagione. A breve verrà sciolto il nodo dell’allenatore, con Caputo in pole per rimanere, e poi si penserà ai giocatori, la maggior parte dei quali dovrebbero essere confermati. Patrizio Presutti rimane al suo posto e lo fa con rinnovate ambizioni per cercare di dare finalmente quella gioia che tutti i tifosi attendono da tempo.