Nonostante la delusione per un pareggio che va stretto alle ambizioni della Civitavecchiese, il tecnico cerca di tranquillizzare l’ambiente sottolineando gli aspetti positivi della partita con il Torrimpietra.
“Non abbiamo giocato male – dichiara Vincenzo Ceripa – nel secondo tempo abbiamo avuto quattro occasioni da gol nitide e con un po’ di fortuna avremmo potuto siglare il raddoppio. Nel primo tempo non siamo riusciti a difendere il vantaggio perché il Torrimpietra ha attuato un pressing molto alto e la squadra ha avuto difficoltà a ragionare. Sapevo, però, che gli avversari sarebbero calati e così è stato. La ripresa l’abbiamo dominata ed i ragazzi hanno tenuto bene il campo. Alla fine c’era un po’ di stanchezza, ma non abbiamo corso particolari pericoli. Ho fatto soltanto un cambio perché nell’intervallo avevamo trovato un buon assetto e volevo evitare di perdere l’equilibrio con le sostituzioni”. Il tecnico, dunque, assolve i suoi, ma c’è da dire che il Torrimpietra ha fatto emergere alcuni aspetti negativi su cui bisognerà lavorare. La Civitavecchiese soffre se viene pressata e bloccata sulle fasce, ed i nerazzurri perdono facilmente il controllo, come dimostra l’espulsione di Spirito ed alcuni episodi accaduti soprattutto nel primo tempo. “Non penso sia il caso di parlare di eccessivo nervosismo da parte nostra – commenta il mister – i ragazzi forse sono stati infastiditi dal pressing asfissiante del Torrimpietra, ma a parte Spirito non ci sono stati casi eclatanti”. Ai nerazzurri, dunque, non resta che rimettersi al lavoro per cercare di colmare le lacune emerse domenica e per ritornare a sorridere già mercoledì, quando a via Montanucci arriverà il Fidene per la quinta e penultima giornata di Coppa Italia.