Scongiurato il rischio per il Civitavecchia di dovere andare a Sarno in autostop, i nerazzurri si apprestano ad affrontare un match sulla carta proibitivo. Parliamo della trasferta in casa della Sarnese per la quale il direttore generale Bruno Luci, dopo qualche difficoltà, ha trovato i fondi necessari. Il Civitavecchia arriva all’appuntamento con la dodicesima giornata del campionato di serie D con qualche assenza e la testa distratta dai soliti problemi societari.
Ieri c’è stata l’ennesima puntata della telenovela tra il sindaco Pietro Tidei, l’imprenditore Angelo Deodati ed il presidente nerazzurro Adriano Clemeno. In scena sono andati solamente i primi due che si sono incontrati in un ristorante della città per discutere della sponsorizzazione che Deodati dovrebbe continuare a concedere al Civitavecchia. La risposta da parte dell’imprenditore di Pisoniano è stata chiara: “Continuerò ad aiutare il Civitavecchia solamente con un altra presidenza, quindi senza Clemeno”. Al di là di tutto questo, questa mattina Fattori deserto con il Civitavecchia che ha saltato la consueta rifinitura del sabato mattina in vista della difficile trasferta di domani a causa di problemi logistici relativi al viaggio a Sarno. Tornando agli avversari dei nerazzurri, la Sarnese è terza in classifica in coabitazione con la Lupa Frascati e viene dal confortante 3-0 rifilato a Nola all’ultima della classe Real Hyria. Dal canto loro i civitavecchiesi sono reduci dalla sconfitta interna subita domenica scorsa al Fattori per mano dell’ex Palo Caputo e del suo Ostia Mare. Oltre alle assenze dell’infortunato Moretti e dello squalificato Ferretti, a preoccupare di più è il morale bassissimo che si respira in casa nerazzurra con alcuni giocatori che non credono più nel progetto. D’altronde, in questa situazione di totale incertezza, come dargli torto.