Con una giornata di Eccellenza ancora da giocare, ma che non cambierà le sorti del Civitavecchia, è già tempo di bilanci e riflessioni in casa nerazzurra. La forte delusione per la sconfitta di Vignanello contro la Favl Cimini rimarrà per diverso tempo a meno che la giustizia sportiva non faccia il suo corso e aiuti il team civitavecchiese.
La squadra allenata da Caputo ha 60 punti e non può più arrivare né al primo posto che permette di andare in serie D, né al secondo che porta ai playoff. L’Anzio capolista è infatti lontano 6 punti mentre la Boreale seconda ha tre punti in più ma in caso di arrivo a pari punti ha il vantaggio degli scontri diretti. La partita con l’Indomita Pomezia in programma domenica al Tamagnini diventa ininfluente per i primi due posti ma come detto in ballo c’è una questione extra campo. Il Civitavecchia è in attesa di capire se la Procura Federale prenderà provvedimenti contro l’Anzio, che potrebbe subire dei punti di penalizzazione o meno. In caso positivo i nerazzurri potrebbero ancora sperare nel secondo posto ma è giusto fare un’analisi dei risultati solo sul campo e dire che la stagione non è stata buona. L’inizio con Bifini in panchina era stato promettente ma da gennaio in poi tutto è cambiato e il presidente Patrizio Presutti ha deciso di richiamare al suo posto paolo Caputo. Il gioco è migliorato e per qualche giornata anche i risultati ma le sconfitte con il Nettuno e con la Favl Cimini sono state decisive per non raggiungere l’ambito traguardo. A meno di situazioni extra campo il Civitavecchia nella prossima stagione dovrà ripartire dall’Eccellenza e resta da capire se l’attuale gruppo di giocatori verrà confermato in blocco o se si procederà ad una vera e propria rivoluzione anche per quanto riguarda la panchina. L’ultimo aspetto da chiarire sarà quello societario: l’interesse di Piero Camilli, ex patron della Viterbese, non è confermato dai vertici nerazzurri mentre rimane l’ipotesi che in società possa entrare un gruppo di imprenditori romani tra i quali sembra ci sia l’attuale presidente dell’Aurelia Antica Aurelio Franco Bandini.