La Cpc torna a perdere. Allo stadio Fattori i rossi sono stati sconfitti per 3-2 dal Ladispoli, dopo una gara giocata bene a sprazzi dai civitavecchiesi, che però hanno fatto degli errori difensivi macroscopici in occasione delle reti rossoblu. Gli ospiti si sono portati avanti al 12° con Toscano, ma al 34° è arrivato il pareggio rosso con Caforio. Secondo tempo di marca ladispolana, che gli uomini di Bosco che vanno sul 3-1 grazie a Rocchi e Bertino. La rete di Ruggiero all’85° serve solo per addolcire il morale dei rossi, che ora sono da soli al penultimo posto della classifica.
Dopo dodici minuti di studio, arriva il vantaggio del Ladispoli: imbucata centrale di Rocchi, la palla va a Toscano, che solo davanti a Chessa la mette nel sacco. Vantaggio a freddo, quindi, del Ladispoli, che nei minuti successivi, però, subisce il ritorno della Cpc, soprattutto con Ruggiero.
Al 14° l’attaccante fa un sombrero su un difensore e di contro balzo mette alto di poco. Al 22° Ruggiero sulla fascia destra, supera due uomini, calcia, ma la palla non va in porta e percorre tutta l’area piccola. Ci sono le basi per andare al pari, che arriva al 34°: Bevilacqua batte il corner, appoggia per Franceschi che gliela ridà, cross in area, Agostini calcola male l’uscita e Caforio è pronto a firmare il pareggio. Per l’italo-giapponese è il quarto gol stagionale.
Al 41° palla importante per il rossoblu Rocchi, che non riesce ad inquadrare la porta da posizione invitante. Al 3° della ripresa tiro d’esterno collo di Marvelli dalla trequarti, la palla per poco non va a baciare l’incrocio. La Cpc non demerita, ha un buon fraseggio a centrocampo e sull’esterno riesce spesso a fare male al Ladispoli, soprattutto con Ruggiero e qualche capatina di Elisei, ma gli errori difensivi cambiano il match.
All’8° Parla sbaglia un rilancio, batti-ribatti e la sfera va a Rocchi, che di precisione la mette a fil di palo. Tre minuti dopo ancora Rocchi ha la palla del doppio vantaggio ma sbaglia su un calcio d’angolo. Al 24° Ruggiero sbaglia l’occasione per il pareggio, trovando pronto Agostini. Due minuti dopo arriva un campanile dalla difesa, ma la Cpc è posizionata male e Bertino se ne va in porta e mette a referto il 3-1.
Cinque minuti dopo Cherchi viene espulso per un fallo che forse doveva essere comminato con il solo giallo. Sembrerebbe finita, ma Ruggiero ci crede ancora e con un colpo di testa fortunoso, quello che la Gialappa’s Band avrebbe chiamato un gollonzo, realizza il 2-3.
Nei minuti finali la Cpc prova a conquistare un insperato punto, ma non c’è nulla da fare. Sono arrivati dei buoni segnali da parte della formazione diretta da Massimo Castagnari, anche se contro una squadra di valore come quella di Pietro Bosco, non ci si possono permettere certi errori in difesa. La classifica piange decisamente, ma oggi la squadra ha conquistato consapevolezza dei propri mezzi in vista dei delicati match salvezza con Tolfa e Vigor Acquapendente.