Un rientro dalle vacanze amaro per gli alunni della scuola Ranalli in via Terme di Traiano e per i loro genitori. Questa mattina infatti, senza che nessuno fosse stato avvertito, l’istituto è rimasto chiuso, con i bambini che hanno atteso invano all’esterno fino alle 8.30 circa. Un disguido, secondo l’amministrazione comunale, che si scusa e annuncia che la scuola riaprirà domani.
Tornando alla mattinata con fuori programma, intorno alle 8.30 qualcuno è riuscito ad aprire il cancello d’accesso al cortile, permettendo quantomeno a quanti stavano aspettando fuori di ripararsi dalla pioggia. Qualche minuto più tardi, però, sul posto è giunto uno scuolabus e un assistente ha comunicato di essere lì per accompagnare i bambini all’istituto Don Milani. Tanti i genitori che hanno protestato per la mancata comunicazione, mentre l’episodio rischia di diventare un caso politico. Sulla vicenda, infatti, si registrano gli interventi di Forza Italia e Sel, che puntano il dito contro l’amministrazione comunale e in particolare contro l’assessore all’istruzione Gioia Perrone. I forzisti Frascarelli e Mari, oltre a condannare l’accaduto, denunciano che l’istituto versa in condizioni pietose, con i termosifoni spenti e numerosi residui di cantiere ancora presenti all’interno del cortile. Simili le accuse del circolo locale di Sinistra e Libertà, che chiede inoltre al sindaco un’approfondita riflessione sull’idoneità dei suoi assessori, soprattutto di quanti ricoprono ricoprono ruoli così importanti e delicati.