Sta catalizzando l’attenzione di partiti, schieramenti e candidati, il clamoroso annuncio dell’accordo elettorale tra Massimiliano Grasso e Vittorio Petrelli, due dei personaggi politici col maggior indice di gradimento considerando i risultati degli ultimi sondaggi elettorali. In vista dell’annunciata consultazione popolare del 17 marzo, che servirà per scegliere chi sarà il candidato sindaco, non è infatti escluso che alle almeno cinque liste che fanno già parte dello schieramento possano aggiungersene altre.
Tra gli ingressi più probabili, oltre a quello del Polo Civico che lunedì sera riunirà il proprio direttivo, quello del Polo Democratico. Il raggruppamento guidato da Mirko Mecozzi e Manuel Magliani, infatti, ha definitivamente rotto con il centro sinistra e sembra abbia non poche difficoltà, anche a livello di immagine, complessiva e singola dei diversi esponenti, ad appoggiare il candidato di Lega e Forza Italia, Enrico Zappacosta, la cui ufficializzazione dovrebbe arrivare nelle prossime ore. Polo Civico e Polo Democratico potrebbero quindi entrare a far parte del cosiddetto “campo civico” che, a quel punto, si presenterebbe come il grande favorito delle prossime amministrative. Intanto, proprio sul discorso dei “civici”, Italia in Comune Civitavecchia, pur dichiarando il suo impegno a proseguire il lavoro di aggregazione delle anime civiche territoriali con l’unico scopo del bene comune della città, prende le distanze da Petrelli. In una nota, infatti, afferma di non aver gradito quella che definisce una scelta autonoma del leader di Ripartiamo dai Cittadini di andare alla consultazione popolare, peraltro forma gradita da Italia in Comune, senza averla condivisa e circoscrivendola solo a lui e a Grasso. Intanto, i prossimi giorni si annunciano decisivi anche in funzione del tentativo di Andrea Palmieri di presentare ad Open Comuni un’altra lista targata Cinque Stelle, alternativa a quella già proposta dai cosiddetti “amministrativi” e che vede come candidato a sindaco Daniela Lucernoni.