Sono tutti fuori legge per abusi edilizi i 7 stabilimenti balneari di Campo di Mare, frazione del comune di Cerveteri. Queste le sorprendenti conclusioni dell’indagine, avviata nel febbraio scorso dai Vigili Urbani di Cerveteri e dalla Delegazione di spiaggia di Ladispoli, ( dipendente dalla Capitaneria di Porto di Civitavecchia), che hanno denunciato i gestori alla Magistratura per abusivismo edilizio e violazione delle norme demaniali. Si tratta di piccoli abusi (manufatti in cemento troppo vicini al mare, muretti divisori, chioschi e pensiline, ecc. ), realizzati nel corso degli anni senza le necessarie licenze e senza alcun piano organico, che nel loro insieme hanno finito per degradare il litorale.
Da parte loro, i gestori si difendono sostenendo di essersi rivolti al Comune della cittadina etrusca, per la prima volta nel 1984 e di nuovo negli anni successivi, attraverso varie richieste di condono senza però ricevere alcuna risposta. Aggiungono inoltre che a complicare la situazione è stata anche la mancanza di certezze su chi fosse il loro vero interlocutore, in quanto l’edificazione ed il successivo sviluppo urbanistico della località costituiscono il risultato del piano di lottizzazione privata attuato da una società di Roma.
Campo di Mare: abusi edilizi in 7 stabilimenti balneari su 7
