Rigettano tutte le accuse di maltrattamenti, di trascuratezza e, soprattutto negano che al canile avvengano lotte tra pittbull. Accuse più o meno velate apparse in questi giorni sulla stampa respinte dalle volontarie Stefania Malservigi e Simona Brancato che ieri hanno chiamato la nostra emittente per dimostrare che ora, con la nuova gestione, tutto funziona a meraviglia.
I cani, oltre 180, sono trattati con ogni cura, ricevono cibo in abbondanza, le pulizie della gabbie e dell’intera struttura da parte del personale di Etruria Servizi è ottima. Inoltre l’assistenza medica e la somministrazione dei farmaci e degli antiparassitari è assidua grazie alla presenza di un direttore sanitario, un veterinario assunto dal comune. Ma il giovane medico, seppure presente, non ha voluto rilasciare dichiarazioni, forse perché l’atto di incarico non è stato ancora perfezionato e per questo si è richiamato alla deontologia professionale. Qualche dubbio che comunque, almeno sino a qualche mese fa, che le cose non funzionassero al meglio, traspariva dalla intervista delle volontarie. Sia la Malservigi che la Brancato confermavano che Eva, una pittbull ricucita dal Dottor Guerrini, veterinario della ASL circa due mesi fa, era rimasta ferita dopo una colluttazione con un altro pittbull, a seguito di una gabbia lasciata temporaneamente aperta. Ma sono gli operatori di Etruria servizi sono stati sostituiti con un altro gruppo e, contrariamente al passato, siamo stati lasciati nello spazio antistante le gabbie e non abbiamo potuto riprendere tutta la struttura. Si è detto che si sta iniziando la terapia di disinfestazione di tutti gli ospiti e per questo al momento non sono consentite le visite gli esterni. Ciò sembrerebbe confermare che, in effetti, gli animali presentavano pulci e zecche, come indicato dalla stampa. Inoltre si è dichiarato che sono in arrivo i farmaci per per le terapie ai soggetti malati o debilitati. Infine, ci è stato chiesto da parte delle stesse volontarie di rivolgere un appello al comune per far completare una gabbia all’entrata che potrebbe ospitare altri cani. Infine, da sottolineare che, abbiamo potuto vedere che i cani per ciascuna gabbia sono numerosi. Per questo, ha affermato il neo direttore sanitario, sarà presto avviata una campagna per l’adozione. Un ringraziamento da parte degli operatori di Etruria Servizi alla ditta Civitacarta e al commerciante Gianluca Ricci per la candeggina offerta che, quindi, non è sufficientemente distribuita dal comune.