Dopo mesi di preparazione e organizzazione, incontri e giornate di formazione, il nuovo progetto nazionale della Uisp “Capitan uncino” ha spiegato le vele e Civitavecchia è stata la prima città ad aprire. Questo nuovo progetto Uisp “Capitan uncino: in mare aperto per tutte le abilità”, prevede lo sviluppo di laboratori sperimentali in otto città per la costruzione e l’utilizzo di barche a vela ad opera di gruppi di ragazzi disabili e normodotati. I ragazzi saranno coinvolti attivamente, dalla progettazione alla realizzazione, fino al varo e all’utilizzo delle barche.
Sabato scorso a Civitavecchia il progetto è entrato nella sua fase esecutiva, è stato infatti presentato a tutti i ragazzi che vorranno sperimentare questa nuova emozionante avventura. “Vorremmo entusiasmare i ragazzi e coinvolgerli. Lavoreremo con tre associazioni presenti sul territorio, ognuna coprirà un ambito di lavoro: la costruzione dell’imbarcazione (presso l’associazione La Bilancella), la realizzazione delle vele (presso l’associazione dei pescatori sportivi di S.marinella) e le esercitazioni di navigazione (presso l’associazione Amici della Darsena Romana)” ha commentato la coordinatrice locale del progetto, aggiungendo “Vogliamo lasciare ai ragazzi libertà nella scelta dei laboratori. Agire liberamente è la parola d’ordine. Oltre ai laboratori ci sarà anche l’attività di documentazione fotografica e ufficio stampa, sempre seguita dai ragazzi con la redazione di un diario di bordo. I laboratori hanno dato disponibilità per incontri settimanali a partire dalla seconda metà di novembre, solo per le esercitazioni pratiche gli incontri saranno ogni 15 giorni. Per le regole della filibusta invece vorremmo organizzare riunioni plenarie con cadenza mensile, a partire dal 13 dicembre, presso l’aula magna dell’istituto superiore di “Viale Adige”. I ragazzi insieme capiranno l’importanza della creazione dell’equipaggio, scegliere il nome della barca e si forgeranno insieme per creare maggiore integrazione”.
“Per concludere – dichiarano gli organizzatori – volevamo inoltre ringraziare tutte le persone intervenute sabato al primo incontro, il comandante Fedele Nitrella, in rappresentanza dell’Autorità Portuale di Civitavecchia, la Preside dell’Istituto d’Istruzione Superiore di Viale Adige prof.ssa Stefania Tinti e le altre professoresse presenti, i presidenti delle associazione per disabili che hanno con entusiasmo partecipato alla giornata e che presenteranno il progetto ai loro ragazzi: l’associazione l’ottava nota, l’associazione Stella Polare, il centro diurno di Civitavecchia I Girasoli, il centro diurno di Ladispoli, la cooperativa stella polare e l’istituto Santa Cecilia. Un ringraziamento particolare ai Boy Scouts of Italy Stella Maris”.