CIVITAVECCHIA – “Un tavolo alla Regione aperto e permanente per affrontare la grave crisi che riguarda il futuro di centinaia di lavoratori. Questo il primo impegno che ho ribadito in mattinata agli operai dell’indotto in sciopero, indetto dalla Fiom Cgil e dalla Uilm Uil”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale Gino De Paolis, preoccupato per il territorio e per le ricadute occupazionali che la dismissione della centrale di TVN potrà avere se non accompagnata da un serio processo di riconversione e restituzione alla città.
A preoccupare anche l’attuale fase di transizione, per questo si chiede ad Enel rassicurazioni e massima trasparenza sulla puntuale manutenzione dell’impianto anche mentre diminuisce palesemente la sua funzionalità. “Non vorremmo che alla progressiva dismissione in atto si accompagni una più blanda attenzione ai controlli, – sottolinea il consigliere regionale della Lista Civica per Zingaretti- con il conseguente aumento dei rischi per la salute dei lavoratori e della cittadinanza. Serve massima trasparenza e serietà, la dismissione di Torre Valdaliga è un fatto atteso, dentro un piano nazionale, che dobbiamo essere in grado di gestire come una opportunità”.