“Prendiamo atto con soddisfazione che le buone pratiche dell’amministrazione del Comune di Civitavecchia, amministrato dal Movimento 5 Stelle, vengano prese ad esempio anche dal Pd e dalla Regione Lazio per provare ad esportare un modello di efficienza”. È quanto dichiara il consigliere comunale di maggioranza Salvatore Cardinale, che con soddisfazione fa sapere che la Pisana ha preso spunto da Palazzo del Pincio sulle installazioni esterne.
“Ricordiamo – afferma Cardinale – che nel 2014, al momento del nostro insediamento e dopo 18 mesi di amministrazione del Pd con Sindaco Tidei padre, il 90% delle installazioni esterne delle attività commerciali era sprovvisto di autorizzazione paesaggistica (con danno per il decoro urbano e tutela dell’ambiente, citando le parole della Tidei figlia) e che per mettersi in regola il commercio di Civitavecchia attraversò una fase difficile. Complicato fu infatti spiegare che la paesaggistica è una norma che esiste da decenni e che, fino a quel momento, né il Comune né la Soprintendenza si erano accorti di questo fenomeno di abusivismo paesaggistico dilagante che riguardava praticamente tutti. Il regolamento delle installazioni esterne approvato a novembre 2017 dal consiglio comunale di Civitavecchia infatti prevede un abaco di soluzioni, già approvate dalla Soprintendenza, che semplifica notevolmente il lavoro dei commercianti e dei loro tecnici incaricati. Per arrivare a questo risultato, in maniera perfettamente coerente con i valori del Movimento 5 Stelle, c’è stato un ampio e prezioso confronto con le associazioni di categoria e con la Soprintendenza stessa e grazie alla loro collaborazione il regolamento approvato ha messo ordine in un settore in cui regnava il caos. Suggeriamo quindi agli altri Comuni che vorranno seguire il modello Civitavecchia e dare riscontro alla direttiva della Regione Lazio di avviare un discorso con le associazioni di categoria locali e con la Soprintendenza, onde evitare il pericoloso errore di adottare un abaco di soluzioni non conforme alle linee guida paesaggistiche che potrebbe portare i tecnici dei vari commercianti a proporre modelli di installazioni esterne previste nell’abaco, approvate dal Comune ma in seguito bocciati dalla Soprintendenza”.
2 Comments
Leo freddi
Inizio a pensare che cardinale abbia seri problemi con se stesso ed è questa la ragione per cui non è in grado di comunicare con nessuno dei cittadini di civitavecchia se non con quelli della stessa sua setta.
Invece di essere contento che finalmente ci sia la possibilità di avere una facilitazione per coloro che lavorano con il commercio , la sua più grande problematica è se l’idea è la sua sui dehors o di qualcun altro.
Sono cinque anni che il commercio , l’artigianato è nel più grande caos , vedi i continui cambiamenti di rotta della amministrazione , vedi i continui cambiamenti di regolamenti da parte degli assessori pantanelli e ceccarelli ed ora dopo che si è riusciti ad avere una facilitazione , invece di essere uniti per il bene della città cardinale si preoccupa di chi è l’idea.
Cardinale fatte visita da uno bono!!!!
SARA
Cardinale fa queste uscite senza neanche sapere….. , soltanto lo scopo di mettersi in luce perche’ spera che lo ricandidino alle amm.ve 2019 fra i 24…!!
Caro Cardinale non sperare perche’ chi spera poi dispera.
Inizia pure tu insieme a quegli altri a trovar qualcosa da fare!!!
Noi cittadini non ci dimentichiamo di 4 anni e mezzo di nulla.
altro che la differenziata di Manuedda a Novembre e i lavori del dott. Ceccarelli….!!|!
E dal 2014? che avete fatto?? vi siete riscossi le indennita’ e i gettoni di presenza delle commissioni e dei consigli??
Che fra l’altro a piazza fratti nel 2014 dovevano essere dimezzate………
REMEMBER, REMEMBER….. CARO CARDINALE E…… AUGURI PER LA FUMATA BIANCA!!!!!