“Ho sempre pensato che ammettere gli errori sia l’unico modo di non commetterne altri. Anche se commessi dalla parte gli errori vanno ammessi e le baggianate sono baggianate se fatte a destra o sinistra e se non si comprende questo si rischia l’ideologia. Non ho votato questa amministrazione, ma ho stima del sindaco e di alcuni suoi assessori. Non essendo ideologico, ho sempre ammesso le capacità amministrative dell’ex assessore al commercio, pure non condividendo lontanamente nessuna idea o ipotesi politica. Detto ciò, quello che sta succedendo in questa città sfiora il ridicolo, che in una situazione come questa ovviamente sfocia nel tragico”.
“Una città devastata, con un porto allo stremo dove ogni giorno sorgono problemi e dove per altri mesi avremo situazioni di altissimo rischio. Una città dove gran parte del settore terziario e dei servizi rischia la chiusura, con problemi economici rilevanti, dove il turismo langue e dove i consumi sono da profondo sud. Una città che avrebbe bisogno di profonda serietà nel governo, di scelte rivoluzionarie, di progetti alternativi sul porto, nel rapporto tra porto e città, su governance comuni, sull’impegno di portare a termine progetti logistici determinanti. Beh, non è concepibile questo teatrino di continue uscite, entrate, passaggi, richieste, incontri, verifiche. La città le ha affidato, democraticamente, la gestione amministrativa perché ha evidentemente presentato un progetto politico credibile. Lo applichi, lo porti avanti, c’è un assoluto bisogno di governo, di scelte, anche impopolari. Se questo non fosse possibile, beh meglio che continuare a galleggiare e avviare confronti su temi totalmente estranei alla città, che vive una crisi tragica, devastante e che avrà difronte altri mesi di grande incertezza, si prenda atto dell’impossibilità di governare. Non lo dico da politico, ma semplicemente come esperto di terziario, che in questo momento ha bisogno di scelte immediate, chiare, pena lo sconquasso di un sistema che in questa città determina lavoro, occupazione e benessere. E credo, poiché la reputo una persona seria, che non le si addica un ruolo di questo tipo”.
Tullio Nunzi
4 Comments
giovanni
Il problema è proprio questo “Una città che avrebbe bisogno di profonda serietà nel governo, di scelte rivoluzionarie, di progetti alternativi sul porto, nel rapporto tra porto e città, su governance comuni, sull’impegno di portare a termine progetti logistici determinanti” proprio ieri commentando la gazzarra all’interno del pincio ho detto più o meno le stesse cose.
Proprio ora che c’è necessità di concretezza hanno iniziato a litigare perchè ci sono in arrivo tanti soldini da spendere con la certezza che tanti restino imboscati.
Se le cose stanno così è meglio che buttino la spugna e se ne vadano a casa perchè anche con un rimpasto ci saranno tanti che restano a bocca asciutta e si lamenteranno a meno che ogni mese facciano un rimpasto.
giuseppe
e’ deprimente leggere certi commenti di cosi’ bassa caratura politica, non si fa altro che gridare al lupo, quando il lupo ancora non si vede,E’ sempre lo stesso ritornello……i soldi…….i soldi ….. il postarello…… la poltrona….. ma per caso la MAGISTRATURA è stato abolita.!!!!! Anche se il bravo Venditti, già un pò di anni fa, cantava, IN QUESTO MONDO DI LADRI,un pò di fiducia la vogliamo avere ?
giovanni
Di quale fiducia, di quale caratura politica parli? in gente che passa da un partito all’altro come se nulla fosse, che si ritira nel gruppo misto per vendersi il coto per avere un altro incarico considerato migliore per poi essere ripescato.
Ai 5S li avete fatti a pezzi tutti i giorni ed ora pur di non dar loro ragione su alcune scelte terrete chiusi i parchi rimessi a nuovo per non parlare del ripescaggio dell’outlet di fiumaretta.
Se non si parla di interessi privati perchè c’è questa maretta in cui tutti ma proprio tutti hanno rimesso le deleghe.
Non devi deprimerti anche tu perchè siamo noi civitavecchiesi ad essere depressi per come stanno guidando Civitavecchia.
trump
ma, sig. Giuseppe,lei si fiderebbe di questi tipi?
le danno così tanta sicurezza?
In città ci si “conosce” tutti……