Sulla vicenda del presunto accordo tra il sindaco e l’Acea per la vendita del servizio idrico comunale interviene anche il Polo Civico, che si chiede come sia possibile trattare un problema così serio con una tale superficialità, arrivando a parlare di riunioni segrete, fornendo cifre inesatte e chiedendo perfino le dimissioni del sindaco.
Secondo il consiglio direttivo del movimento politico, l’amministrazione comunale sta affrontando con attenzione, determinazione e serietà la questione, e ha avviato una serie di incontri sia con Acea Ato 2 che con la Provincia di Roma “per fare tutte le verifiche necessarie e propedeutiche ad un’intesa seria, capace di dare una risposta ampiamente soddisfacente ai cittadini”. Per il Polo Civico, l’unica cosa vera è che l’incontro c’è stato ed era stato programmato nell’ultima riunione tenutasi a Roma con l’assessore provinciale Michele Civita e con Acea Ato 2 lunedì scorso. Secondo il movimento politico, infine, è logico che un problema di tale portata debba essere sottoposto, prima di apporre la firma definitiva, al consiglio comunale.