Portare la periferia al centro sembra un paradosso linguistico ma sarà invece l’impegno per Chiara Ceccarelli e Menotti Demichelis una volta eletti al Consiglio Comunale di Civitavecchia.
“I quartieri non centrali rappresentano il territorio più vasto e più densamente abitato della nostra città – dice De Michelis – Fino ad ora sono stati però i più svantaggiati dal punto di vista degli investimenti sotto ogni aspetto della vita quotidiana. Nulla è stato fatto dalle amministrazioni di centrodestra riguardo la manutenzione stradale, la pulizia e il decoro urbano, le iniziative culturali, la ristrutturazione dei parchi, la distribuzione idrica, la sicurezza, l’illuminazione pubblica, i collegamenti del trasporti e non sono state realizzate neanche le pensiline alle fermate degli autobus. Quelle stesse amministrazioni hanno speso soldi pubblici ed indebitato il Comune, senza però realizzare questi servizi minimi. L’azione di governo dell’amministrazione Tidei ha invertito questa tendenza e così sarà anche nella prossima amministrazione comunale che sarà guidata sempre da Pietro Tidei”. Anche Chiara Ceccarelli, da sempre impegnata nella politica civitavecchiese, ha le idee chiare sul futuro delle periferie. “Abbiamo evitato l’emergenza rifiuti e quella idrica – racconta la giovane candidata – con la videosorveglianza, che va ampliata, abbiamo arginato i furti dilaganti, abbiamo previsto la sostituzione degli autobus e dei compattatori della nettezza urbana. Dobbiamo insistere e continuare a lavorare per le periferie. Non è giusto e non è pensabile che un cittadino di San Liborio paghi gli stessi tributi locali di un cittadino che abita in Viale Guido Baccelli, senza ottenere la medesima contropartita in termini di qualità della vita” Per i due candidati della lista del Partito Democratico è bene investire, perciò, sia sulla valorizzazione del grande capitale umano dei comitati di quartiere, sia in termini di riorganizzazione generale dei servizi. “Proponiamo un sistema di pulizia che vedrà dei responsabili facilmente individuabili dal cittadino, fissi per ogni quartiere ed ugualmente distribuiti in tutta la città – insiste Menotti De Michelis – vogliamo che tutti gli investimenti pubblici e privati sui beni comunali, siano egualmente spalmati su tutto il territorio, a favore di tutti”. Quello che sembra un piano complesso è in realtà la massima semplificazione della gestione amministrativa in favore della trasparenza e del dialogo con i cittadini. “Pretenderemo semplicemente la normalità e la giustizia – conclude infatti Chiara Ceccarelli – convinti che la riqualificazione delle periferie farà acquistare valore a ogni singola abitazione e ad ogni aspetto della vita di ogni singolo contribuente. Solo così riusciremo a rendere tutta la città più vivibile e più bella”.