“Il miglior tecnico del territorio mente sapendo di mentire o è realmente convinto di quello che scrive?”. Inizia con questo interrogativo la nota stampa a firma di Daniele Ceccarelli, in merito alle dichiarazioni dell’assessore all’Urbanistica, Mauro Nunzi, il quale ha affermato che la relativa norma del Coni sull’omologazione obbligatoria risalirebbe al 2008.
Ceccarelli afferma che, in realtà, la prima regolamentazione è del 1939 e sottolinea che il decreto del Ministero dell’Interno del 1996 dice chiaramente che “rientra tra le competenze del Coni l’emissione dei pareri obbligatori sui progetti di costruzione, acquisto, ampliamento, modifica e trasformazione di impianti sportivi ed accessori”. La norma – riferisce sempre Caccarelli – prevedere anche la conformità ai regolamenti del Coni e delle federazioni sportive internazionali, laddove siano previsti più di cento spettatori. Afferma Ceccarelli che la deliberazione del Coni cui ha fatto riferimento l’assessore Nunzi, invece, è del 25 giugno 2008 e prevede semplicemente una rimodulazione di alcuni parametri. L’esponente di Fli conclude il suo intervento suggerendo ironicamente a Nunzi che, per diventare il miglior tecnico del mondo, dovrebbe intanto evitare di collezionare altre brutte figure, anche perché i cittadini sono amano farsi prendere in giro.