Il direttivo di Ambiente e Lavoro comunica che quanto prima chiederà un incontro con il commissario prefettizio in merito alla situazione edilizia della Nona e che avvierà una raccolta di firme tra i residenti della zona per contrastare il Piano di Recupero che prevede l’edificazione di altri 14.000 metri cubi nel quartiere. Come noto Ambiente e Lavoro ha sostenuto anche le proteste dei residenti dello stabile di via Frangipane, contro la costruzione ad appena tre metri di distanza del palazzo di via Papa Giulio II. In tal senso la lista civica, mentre accoglie con favore la richiesta di chiarimenti inoltrata dalla I Circoscrizione al Difensore Civico, esprime rammarico per il fatto che non si voglia comprendere che anche la nuova colata di cemento da 14.000 metri cubi andrà a compromettere ulteriormente la qualità della vita del quartiere. Come noto, infatti, i residenti della ex Nona e la Circoscrizione sono favorevoli a questo secondo intervento dal momento che potrebbe portare all’attuazione degli interventi di ristrutturazione sullo storico palazzo della Nona, attesa da decenni. “Comprendiamo perfettamente ? scrive il direttivo di Ambiente e Lavoro ? la necessaria tensione al miglioramento della propria situazione abitativa e, quindi, gli interessi degli storici abitanti della Nona, ma ribadiamo che questo interesse particolare non può pregiudicare il bene comune che risulterebbe compromesso in termini di disponibilità di parcheggi, di viabilità e di servizi”.