Da ieri pomeriggio, Civitavecchia ha un uomo solo al comando: il sindaco Ernesto Tedesco. Entro le 17, ora stabilita direttamente dal primo cittadino, tutti i componenti della sua giunta hanno riconsegnato le loro deleghe favorendo quello che in termine politichese viene chiamato azzeramento. Starà adesso al sindaco verificare come risolvere l’ennesima situazione conflittuale sorta all’interno della sua coalizione, nella quale, a quanto sembra, la fame di incarichi dei diversi personaggi appartenenti alle diverse forze politiche, sembra inarrestabile. Così come sembra inarrestabile la conflittualità tra le diverse anime del governo cittadino.
A monte di tutto, dunque, anche la rappresentanza all’interno della giunta dei diversi partiti o liste che compongono la coalizione. Sembra di rivivere la stessa situazione che, nel giugno scorso, portò al rimpasto. Una rivisitazione degli assessorati che arrivò dopo un lungo ed estenuante tira e molla e che adesso, a distanza di soli cinque mesi, potrebbe riproporsi. Il primo cittadino ha voluto prendere di petto il problema alla luce di quanto stava avvenendo nella coalizione, con una incredibile sequenza di cambio di casacche degna del periodo del calciomercato. In cuor suo spera di chiudere la partita entro la settimana, costi quel che costi. E per costi quel che costi va inteso il possibile sacrificio di qualche attuale componente della maggioranza. Al riguardo, sarà importante verificare come potranno intervenire nella partita gli esponenti romani dei partiti della coalizione, protagonisti già lo scorso anno quando a campagna elettorale quasi iniziata riuscirono a mettere in piedi le liste e ad aggregarle attorno al nome di Ernesto Tedesco e anche nell’occasione del primo rimpasto. Un dato è certo. Comunque vada a finire, nulla sarà più come prima. E’ fin troppo evidente, infatti, che all’interno del centro destra cittadino il clima è ormai troppo influenzato da diffidenze, sospetti e scarsa empatia. E con un clima del genere è difficile governare serenamente.
M. C.
8 Comments
marco
sindaco,mandali tutti a pascere le pecore,è il posto che si meritano!!!!!!!!!!!!!
marcello
Ma dove si nascondono tutti coloro che nel passato criticavano, oltrepassando ogni limite di decenza, la giunta pentastellata? Avete voluto il cambiamento? Questo è il risultato! Tu dai una poltrona a me io do una poltrona a te. Ecco l’unica politica di questo gruppo di scellerati , che stanno gettando sempre più la città nella mondezza, nella miseria, nella disoccupazione. Ve ne dovete andare, nell’interesse dell’intera cittadinanza, quanto prima possibile!
il nicchio
….vedete,…se si va in pasticceria e si compra una torta di tre porzioni e si è in tre a mangiarla, tutto ok ,ma se si è in dieci a voler mangiare la torta( i soldi che devono arrivare) , allora iniziano i guai…insulti ,coltellate alle spalle, calunnie
, dossier più o meno segreti e cosi via…e questa sarebbe la coalizione del fare? andate a casa CIALTRONI.
marco
elettori di questa coalizione,date un segno se ci siete!
Remo
Io non l ho votata questa amministrazione e col senno di poi le perplessità sono diventate realtà. Però continuo a pensare che il Sig. Tedesco (e la città) meritava ,e meriterebbe ancora, dei compagni di viaggio migliori. Se tutti i soliti noti sono lì è solo per merito suo che credo sia l unica persona degna di rispetto. Forse farebbe bene a lasciarli a piedi.
Armando
Dovresti nasconderti tu Marcello che sei del 5 stelle, è vero che questi hanno solo litigato e niente altro ma le schifezze fatte dal 5 stelle rimarranno indelebili nella storia di questa città
Antonio
Armà fatte ricoverà che sei l’esempio lampante di quanto sia abbrutito sto paese. Dove abiti, in via della Montagna del Sapone?
Ale
Io questa amministrazione l’ho votata, e sottoscrivo tutto ciò che ha scritto il sig. Remo… Il sindaco e la città meritano persone migliori, Tedesco perché è brava persona e seria, la città perché non si può permettere altri anni di “pochezza amministrativa”… Abbiamo già dato…