Sindaco Moscherini, non viva con fastidio le critiche rivolte all’amministrazione, cominci invece a dubitare dei paggetti del Re che la circondano e che impavidi ad ogni suo cenno mostrano il loro ghigno beffardo. Saranno sicuramente i primi a dimenticarsi di lei”. E’ la frase conclusiva, ma probabilmente la più significativa della ironica replica al primo cittadino dei consiglieri comunali Udc, Mirko Cerrone e Mirko Mecozzi, che ieri avevano mosso critiche all’operato dell’amministrazione ed erano stati successivamente bacchettati dal primo cittadino.
“Finalmente sappiamo – sostengono i due esponenti Udc – che tutto è risolto, mercato, casette di legno, Marina e multisala. Però non ci si venga a dire tra pochi giorni che i lavori non sono iniziati e che le casette non sono consegnate e che non si trovano le pile del proiettore del multisala, visto che è successo un po’ troppe volte ormai”. Per Cerrone e Mecozzi, sono l’impreparazione e l’approssimazione assoluta a generare il più delle volte le difficoltà che hanni evidenziato. “Converrà – continuano rivolgendosi al sindaco – che non può essere colpa del fato se per consegnare delle casette di legno a L’Aquila ci hanno messo 72 ore ed a Civitavecchia 3 anni … senza terremoto e se per fare il pavimento della Marina, adesso sequestrato non bastano 12-13 milioni di euro”. Cerrone e Mecozzi concludono il loro intervento ricordando al primo cittadino di avere un difetto raro per i politici, quello di vivere del loro lavoro, cosa che non li fa partecipare alle oceaniche, inutili e deprimenti chiacchiere al bar del Comune o fuori della stanza del sindaco.