Non si spengono a Cerveteri i veleni sull’ultimo consiglio comunale. Alla seduta della massima assise cittadina i consiglieri di minoranza avevano presentato una mozione per chiedere al sindaco di effettuare un’istanza di ipoteca sui beni mobili e immobili della Ostilia per le sue inadempienze. Mozione che, dopo una sospensione del consiglio, voluta proprio dalla maggioranza, è stata bocciata.
A inasprire ancora di più i rapporti tra le due controparti, la decisione da parte del Presidente del consiglio comunale Carmelo Travaglia di non accettare le interrogazioni, dieci, presentate dal consigliere Pd Juri Marini, a causa di errori di forma. Due decisioni queste che hanno fatto alzare i toni della protesta da parte dei consiglieri dell’opposizione, stanchi di veder la maggioranza con in testa il sindaco Alessio Pascucci, non prendere assolutamente in considerazione le loro rimostranze e soprattutto le loro proposte. A replicare alle accuse è stato il gruppo Esserci 2.0 di maggioranza che ha accusato l’opposizione di aver presentato delle mozioni “la maggior parte delle quali su questioni che l’amministrazione sta già risolvendo. Non solo – hanno aggiunto – alcune mozioni erano irricevibili perché scorrette nella forma e nella sostanza. Il Consiglio comunale è stato costretto di nuovo a nove ore di discussioni sterili che avremmo potuto magari utilizzare per parlare di progetti concreti che riguardano i problemi dei cittadini e il futuro della nostra città”.