Mercoledì 21 giugno ricorre la Giornata Nazionale per la lotta contro leucemie, linfomi e mieloma. Si tratta di una giornata in cui AIL – Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma, una realtà fondamentale in Italia nel campo della Ricerca Scientifica, spiega i progressi portati avanti da medici e ricercatori nel campo dei tumori del sangue e come poter essere ancora più vicini ai malati ematologici, adulti e bambini.
In concomitanza di questa giornata, il Comune di Cerveteri, da sempre sensibile alle tematiche della Ricerca Scientifica, illuminerà il Palazzo del Granarone, luogo simbolo delle Istituzioni cittadine, sede del Consiglio comunale e della Biblioteca comunale, del colore rosso, con l’auspicio che questo piccolo ma sentito gesto possa rappresentare una luce di speranza sia per la ricerca che per tutte le persone, le famiglie che ogni giorno combattono la malattia.
“Si tratta di un gesto simbolico ma fatto con il cuore – ha dichiarato Adele Prosperi, Consigliera comunale di Cerveteri e Delegata alla promozione di attività a sostegno delle associazioni che promuovono la Ricerca Scientifica – come Istituzione cittadina vogliamo lanciare un messaggio importante a tutti i pazienti che stanno combattendo contro la malattia ematologica: non siete soli in questa battaglia! Chiaramente sono cosciente che non sarà illuminando un luogo simbolo della città che si allevieranno le sofferenze, ma l’auspicio è che questo possa rappresentare per ognuno di loro un segnale di vicinanza e affetto e che presto il lavoro dei tantissimi medici e ricercatori che ogni giorno studiano e operano in tutto il mondo possa portare i frutti sperati, possa portare finalmente ad una cura”.
La giornata è promossa da AIL – Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma, ONLUS che da oltre 50anni opera sul territorio nazionale grazie all’attività di 81 sezioni provinciali che collaborano in stretto rapporto con i centri di ematologia.
AIL finanzia il Gruppo italiano malattie ematologiche dell’adulto, collabora a sostenere le spese per il funzionamento dei centri di Ematologia e di trapianto, realizza case di accoglienza, organizza servizi di cure domiciliari, promuove seminari interattivi per i pazienti, realizza scuole e sale gioco in ospedale, promuove la formazione e l’aggiornamento professionale di medici, biologi, infermieri e tecnici di laboratorio.
“L’occasione – conclude la Consigliera Prosperi – mi è gradita per rinnovare l’appello a tutta la cittadinanza a sostenere sempre le attività di raccolta fondi per la Ricerca Scientifica. Perché sostenendo la Ricerca, su qualsiasi malattia, possiamo accendere ogni giorno una nuova speranza”.