“Coerentemente con le decisioni assunte dal Comitato Direttivo, nell’ambito di un progetto sostenuto dall’INCA, riavviamo – a partire dal mese di novembre – servizi e politiche dedicati agli immigrati e alle immigrate che popolano il nostro territorio. L’ultimo rapporto della Caritas, illustrato recentemente, descrive la presenza in Italia di oltre 5 milioni di stranieri con permesso di soggiorno”. A parlare è il segretario generale della Camera del Lavoro, Cesare Caiazza.
“Tale studio – prosegue Caiazza – indica, in maniera corretta, nell’immigrazione un fenomeno naturale e positivo per il nostro Paese. Spesso chi viene dall’estero svolge lavori che noi italiani non vogliamo o non sappiamo più fare. Gli immigrati, in un Paese dove la crescita demografica è vicino allo zero e che invecchia progressivamente, rappresentano una importante risorsa per uscire dalla crisi, per lo sviluppo, per il futuro. Occorre, per tutte queste ragioni, contrastare ogni cultura razzista e xenofoba ed operare per l’integrazione, nell’ambito di una società destinata a divenire sempre più multietnica. La CGIL, in un territorio come il nostro, particolarmente segnato dalla presenza di immigrati (nella zona di Ladispoli e Cerveteri circa il 40% dei cittadini sono stranieri) intende mettere a disposizione politiche e strumenti finalizzati alla tutela dei diritti, all’inserimento nel mondo del lavoro, all’integrazione nel tessuto sociale. Dalla prima settimana di novembre sarà attivo lo “Sportello Immigrazione”, coordinato dalla compagna Claudia Martinescu, finalizzato a svolgere attività di informazione, consulenza e assistenza. Sarà aperto nella Sede CGIL di Civitavecchia (V.le P. Togliatti, 7) il martedi, giovedì e venerdì dalle ore 15,30 alle 18,30. Nella Sede di Ladispoli (Via Firenze, 76) il lunedì e mercoledì dalle ore 16 alle 19. Nei prossimi giorni definiremo una campagna straordinaria di informazione finalizzata a far conoscere, diffusamente e dettagliatamente, le caratteristiche e le finalità dell’attività dello Sportello. Il Comitato Direttivo della CdLT CGIL di Civitavecchia, del resto, ha deciso di promuovere un progetto, generale e complessivo, sui temi delle differenze e delle diversità, del superamento di ogni forma di discriminazione, della solidarietà e dell’integrazione, a partire da ulteriori specifiche iniziative dedicate al tema del handicap. Come primo atto, in questo ambito, provvederemo rapidamente ad istituire, sul nostro territorio, uno Sportello handicap finalizzato a fornire informazioni, consulenza e tutela. Ritengo, poi, che questo Progetto complessivo, nella fase, debba guardare anche alle problematiche che interessano i giovani in quanto soggetti particolarmente colpiti da una crisi caratterizzata da un consistente aumento dei fenomeni della disoccupazione e della precarietà del lavoro, che trascinano emarginazione e disgregazione sociale. Investire sui giovani equivale ad investire su un futuro messo in discussione, in ultimo, dai tagli generalizzati del Governo sulla scuola, l’Università e la ricerca.
Lavoreremo, sul nostro territorio, per realizzare “servizi per i giovani” mettendo in campo attività formative connesse all’avviamento al lavoro, di informazione, consulenza e tutela. D’altro canto ritengo che le Camere del Lavoro e le Sedi della CGIL debbano recuperare una vocazione storica di “luoghi di attrazione ed aggregazione sociale”. Per questo proveremo, nel prossimo periodo, ad elaborare un progetto per realizzare mirate iniziative che potrebbero prevedere corsi di insegnamento e di formazione. Tra i primi potremmo immaginare corsi di italiano per i cittadini immigrati; di informatica e di inglese per i giovani. Così come, nella logica della lotta contro le discriminazioni, per l’inserimento e l’integrazione, potremmo promuovere “laboratori di arte e cultura” dedicati ai portatori di handicap”.