“Nel territorio di Civitavecchia, attualmente, insistono tante situazioni di crisi che rischiano di preludere alla perdita strutturata di ulteriori centinaia di posti di lavoro.
Le percentuali di disoccupazione, già oggi, hanno raggiunto livelli socialmente insopportabili. Il Comune versa in una condizione economica particolarmente drammatica, tale da rendere problematica ogni possibilità di autonoma programmazione volta al benessere dei cittadini, all’equità sociale e allo sviluppo.
In questo difficile e complicato contesto occorre ricordare come il ruolo di Civitavecchia – inoltre – non riguarda solo i confini della città bensì un largo territorio, a partire dal fatto di essere capofila della conferenza dei 28 comuni che afferiscono alla ASL F”.
“Civitavecchia, come abbiamo sostenuto molte volte, facendo leva sulle potenzialità del porto e del polo energetico, può essere “locomotiva trainante” per un esteso territorio che – nella dimensione dell’area metropolitana di Roma capitale, che da gennaio del prossimo anno diverrà realtà – avrà o meno il peso che merita a seconda delle politiche che, nei prossimi mesi, verranno messe in campo.
Per tutte queste ragioni ritengo indispensabile, in questa fase particolarmente delicata ed insieme determinante per il futuro del lavoro e del territorio, una sorta di “pacificazione” per il Bene Comune, come base di partenza per determinare (pur nella distinzione dei ruoli, tra partiti di maggioranza e di opposizione e tra questi e le forze sociali) una grande azione unitaria volta al cambiamento, allo sviluppo e alla crescita, in un’ottica di fattivo confronto e collaborazione con tutti i grandi attori economici del territorio, con tanti altri Comuni della zona e con la Regione Lazio.
Negli incontri programmati per i prossimi giorni, tra Sindaco di Civitavecchia e OO.SS., sosterremo le proposte – che abbiamo avanzato da molto tempo – finalizzate allo sviluppo, alla crescita e all’occupazione. Proporremo un metodo di confronto chiedendo, in attesa di verifiche e possibili riscritture – l’ “ultrattività” degli accordi sottoscritti tra OO.SS. e amministrazione comunale, al fine di non ripartire da niente rispetto a vicende complesse e centrali come quella delle municipalizzate, piuttosto che per poter condividere una urgente riconvocazione del “Tavolo Territoriale per il Lavoro, lo sviluppo, l’ambiente e la salute” da utilizzare come “grande laboratorio” per aprire la stagione di “impegno comune” del quale la città, il territorio, il mondo del lavoro e i cittadini hanno urgente bisogno”.
Civitavecchia, 25 giugno ’14
Il S.G. CdLT CGIL “Roma Nord Civitavecchia”
Cesare Caiazza