Un cittadino nigeriano di 21 anni residente a Santa Marinella e’ stato arrestato per estersione dai Carabinieri. I militari della Compagnia di Civitavecchia sono intervenuti presso il centro “Arci” dove il giovane stava dando in escandescenze pretendendo ingiustamente delle somme di denaro in favore della sua famiglia. Non ottenendo quanto richiesto, aveva iniziato a minacciare di morte gli operatori del centro che si sono rivolti al 112.
I carabinieri, prontamente intervenuti sul posto, hanno trovato il giovane che stava colpendo con calci e pugni le porte degli uffici prima di essere definitivamente bloccato e condotto presso la Compagnia Carabinieri di via Sangallo.
L’arrestato è stato poi associato presso la Casa Circondariale di Civitavecchia.
Sull’arresto del giovane extracomunitario si registra una precisazione del difensore, l”avvocato Fabrizio Lungarini. “Vi è da precisare – scrive il legale in una nota – che dopo l’interrogatorio di garanzia il GIP ha accolto le mie istanze, derubricando il reato in esercizio arbitrario delle proprie ragioni e liberando immediatamente l’indagato, non applicando alcuna misura cautelare. In buona sostanza si è trattato soltanto di un equivoco ingenerato dalla mancata conoscenza della lingua da parte del cittadino nigeriano”.