Dalla parte di Carlo Tarantino si schiera l’associazione “Città Futura”, che come unica possibilità propone una grande alleanza fra tutte le forze progressiste della città per ribaltare il risultato del primo turno basata su alcuni punti programmatici: i temi sociali, ambientali, dei diritti e del lavoro.
“C’è una possibilità: una grande alleanza fra tutte le forze progressiste della città per ribaltare il risultato del primo turno basata su alcuni qualificanti punti programmatici: i temi sociali, ambientali, dei diritti e del lavoro. E’ possibile e necessario, sia per impedire la vittoria della destra più regressiva di sempre, bravissima a speculare sulle paure della gente, sia per far vivere i valori di solidarietà ed inclusione che sono patrimonio indiscutibile della nostra città. Lo avevamo detto in tempi non sospetti: per battere l’ondata sovranista montante c’era bisogno di un grande patto sociale, di un’apertura vera verso i settori vivi della società, verso chi sperimenta quotidianamente gli effetti della crisi che morde feroce, contrapponendosi ad essa con impegno, valori e ideali. Inascoltati, avevamo preso la decisione di non partecipare direttamente alla competizione elettorale, ma di provare a farla ugualmente con altre modalità, mettendo al centro il dibattito pubblico anche sui grandi temi. Chiediamo pertanto a Carlo Tarantino di farsi carico di un confronto su temi qualificanti nei quali possano riconoscersi tutte le cittadine, i cittadini e le forze politiche che non hanno appoggiato il candidato della destra. Da parte nostra ci impegniamo per favorire questo dialogo, mettendoci a disposizione ad individuare un terreno di confronto che parta anzitutto dal rispetto delle rispettive posizioni ed identità”.