Civitavecchia conosce il boom dell’emigrazione

Una netta prevalenza delle donne rispetto agli uomini, oltre duemila in più. E’ il dato che balza maggiormente agli occhi andando ad analizzare i dati demografici del Comune di Civitavecchia alla data del 31 dicembre 2017. Tra i 52.776 residenti, infatti, le donne sono 27.538, 2.300 in più rispetto agli uomini che si fermano a quota 25.238. Notevole la presenza di ultrasessantenni, 11.724, comunque nella media nazionale.

La percentuale, infatti, è del 22,2% contro il 22,3% certificata dall’Istat in tutta Italia. Anche la percentuale degli ultraottantenni è simile a quella nazionale: in Italia si è al 6,8%, mentre a Civitavecchia ci si attesta sul 6,4%. La città, viceversa, presenta pochissimi bambini. Coloro che hanno un’età inferiore ai 10 anni rappresentano meno del 10% della popolazione residente. In tutto sono 5.097, per il 9,7%. La fascia di età fino ai 30 anni è pari al 29%. Un capitolo a parte meritano gli stranieri. Civitavecchia conta infatti su una comunità estera di gran lunga inferiore alla media nazionale. Mentre nei dati Istat la percentuale di stranieri residenti in Italia è pari all’8,3%, a Civitavecchia è addirittura di oltre tre punti inferiore, attestandosi al 5,2%. A livello di curiosità, la percentuale di bambini figli di stranieri residenti è leggermente più alta rispetto a quella dei locali, attestandosi sull’11,6% contro il 9,7%. Pochissimi, naturalmente, gli stranieri anziani, solamente 4 con più di 80 anni e 152 con più di 60 anni su una popolazione complessiva di 2.767 persone. Infine, un dato che dovrebbe far riflettere: nel 2017 sono emigrate da Civitavecchia 1.173 persone. 231 erano stranieri che probabilmente sono tornati nei paesi d’origine, ma ben 942 erano locali.