Parere critico sul Civitavecchia Express soprattutto per due aspetti. E’ quello dell’Osservatorio Regionale sui Trasporti del Lazio che parla di richieste disattese da parte della Regione e spiega che questi treni viaggiano molto spesso praticamente vuoti e che l’orario del treno di ritorno influenza pesantemente la circolazione dei regionali previsti in quella fascia oraria.
“Dal primo aprile – spiegano dall’Ort – e fino al primo novembre il servizio a tariffa dedicata “per crocieristi ma non solo” riparte: alle 8.57 (le 9.07 dal 24 aprile) da Civitavecchia con arrivo a San Pietro alle 9.47 (poi alle10.00) ed a Ostiense alle 9.57 (poi 10.10) e da Ostiense alle 16.30 e San Pietro alle 16.43 con arrivo a Civitavecchia alle 17.20. Il treno a Civitavecchia partirà dal binario tronco nell’idea di consentire un migliore incarrozzamento ai passeggeri già muniti di biglietto. A quello che abbiamo capito, il servizio verrà effettuato con treni Rock, certo meglio attrezzati per i bagagli rispetto ai Vivalto…se qualcuno li prendesse e di quei bagagli svuotasse i regionali…Infatti, nel 2019, alla loro istituzione, quando la Regione, dopo che negli anni precedente erano state tentate senza successo altre soluzioni al problema del forte afflusso in certi orari di persone con grandi quantità di bagagli, ci aveva chiesto un parere in merito, lo avevamo dato positivo, alle condizioni che si trattasse, come previsto originariamente, di treni a mercato (cioè non sovvenzionati dalla Regione nel Contratto di servizio e quindi che non riducessero i fondi del vero servizio universale), e che gli orari non intralciassero quelli dei treni normali. Ambedue queste richieste sono andate disattese, e la nostra contrarietà si è acuita nel corso degli anni visto che questi treni viaggiano molto spesso praticamente vuoti e che l’orario del treno di ritorno influenza pesantemente la circolazione dei regionali previsti in quella fascia oraria. L’unica mezza buona novità vera è che è stata in parte accolta una richiesta che abbiamo avanzato da anni, ossia quella di istituire una categoria per questo servizio diversa da quella di “Regionale Veloce”, che provocava una confusione infinita tra i passeggeri in attesa soprattutto a San Pietro; l’istituzione della categoria “Regionale Civitavecchia Express” con logo ad hoc dovrebbe ridurre questo problema… anche se la presenza di un adiacente “Regionale Veloce Etruschi line” che è il normale regionale per Pisa accessibile a tariffa ordinaria, continua a non aiutare minimamente i passeggeri a capire quali treni possono o quali non possono prendere, causando ulteriori ritardi in partenza quando non salate multe… Così come del tutto inascoltata continua ad essere la nostra richiesta che anche su questi treni sia possibile utilizzare la Carta Tutto Treno… vediamo se quest’anno almeno ci si riesca ad accordare con le compagnie di navigazione per riempirne qualcuno in più, di questi treni!”.
1 Comments
Rufus TerraNera
Cofermo, i treni civitavechia express sono sempre semivuoti sia ll’andata che al ritorno per il semplice fatto che tuti i potenziali utilizzaotri, croceristi in testa, sono preavvertiti che il biglietto costa molto di più in proporzione del birg che ti consente accesso a tutta la rete ferrotramviaria di roma e più del semplice biglietto roma-civitavecchia-san pietro e ritorno.