Forza Nuova Civitavecchia
Civitavecchia Infrastrutture, Forza Nuova: “Giusto eliminare società inutili”
“Crediamo che la messa in liquidazione di Civitavecchia Infrastrutture sia una cosa buona, perché l’eminazione dal conto spese del comune di società inutili punta a far risparmiare all’amministrazione, e quindi ai cittadini, soldi che andranno dirottati per altri utilizzi. Con la formazione della New Co dovrebbero essere eliminati altri cancri dei contribuenti come H.C.S. e i suoi derivati, l’amministrazione sta percorrendo la giusta via con la riorganizzazione del personale, contando che le società sopra citate sono state create dai soliti noti solo per poter usufruire di un bacino di posti di lavoro per poter poi avere in cambio favori elettorali”. “Crediamo inoltre che non sia giusto strumentalizzare un licenziamento e gridare allo scandalo se chi per anni ha percepito stipendi da parte del comune facendo il suo sporco comodo, anche nella riorganizzazione degli occupati delle municipalizzate speriamo che si tenga conto del valore del personale, e che chi non merita non venga riassorbito dalla nuova società; per troppo tempo nel settore pubblico civitavecchiese i partiti hanno riempito il servizio pubblico di persone che di lavorare non ne hanno mai avuto voglia, visto che il loro unico interesse non era svolgere un servizio alla città retribuito ma il portarsi a casa lo stipendio senza faticare. Certamente vorremmo che l’amministrazione comunale cerchi di tutelare di più i lavoratori nostrani, magari andando a trattare quelle situazioni che vedono ditte o persone forestiere occupare posti che con una buona politica potevano e possono essere ridati ai civitavecchiesi. È di qualche giorno fa la segnalazione dei quasi 300 tra bus e n.c.c. che ogni giorno lavorano in città (quanti sono di Civitavecchia)? Stesso discorso per le ditte che lavorano nella centrale, mentre i nostri concittadini vengono licenziati i trasferisti lavorano a tempo pieno; stesso discorso all’interno dello scalo marittimo dove nei lavori di ampliamento sono impiegati molti più forestieri che operai locali. Speriamo che in un futuro prossimo qualsiasi appalto lavorativo venga dato prima a ditte locali che fanno lavorare i nostri giovani, e se non fosse possibile obbligare chi vince l’appalto a ingaggiare il personale sul territorio”.