L’assessore regionale alle Politiche per la Mobilità e il Trasporto Pubblico Locale, Francesco Lollobrigida, ha incontrato quest’oggi i rappresentanti del Comitato Alto Lazio, Gabriele Pillon, Giacomo Traini e Raimondo Chiricozzi, che si stanno adoperando per la riapertura della ferrovia Civitavecchia-Capranica-Orte. Entrambe le parti hanno evidenziato l’utilità di un servizio dismesso agli inizi degli anni ’90, specialmente in chiave di trasporto merci, così come è stato sottolineato l’alto costo complessivo necessario per il ripristino della tratta.
Nel corso dell’incontro i rappresentanti del Comitato hanno dato la loro disponibilità a collaborare con i tecnici della Regione al fine di creare una sinergia che porti al raggiungimento dell’obiettivo comune, per il quale la Regione Lazio sta attivando la fase di progettazione preliminare. Gli esponenti del Comitato Alto Lazio, inoltre, hanno presentato all’assessore un documento relativo a un’ipotesi di sviluppo del sistema viario e ferroviario della Tuscia, redatto in collaborazione con l’Università Roma Tre, ed hanno formulato alcune richieste, come quella della manutenzione di stazioni e binari nei chilometri di ferrovia non completamente dismessi. “Ho preso atto del progetto e di tutte le proposte formulate dal Comitato – afferma Lollobrigida – da parte nostra c’è la volontà di esaminare le richieste del nostro interlocutore e di verificarne la fattibilità, tecnica ed economica, in rapporto alla loro convenienza. Vedo la Civitavecchia-Capranica-Orte come un servizio molto utile soprattutto in prospettiva di una crescita del traffico logistico nel nord del Lazio. Non bisogna tuttavia sottovalutare gli alti costi che richiede il ripristino della tratta a com’era prima del 1994, specialmente in un momento difficile come quello che stiamo attraversando. Ma l’impegno e la volontà, ribadisco, ci sono tutti”.