“Il Centro Archeologico Studi Navali (CASN), con il suo Laboratorio archeologico navale sperimentale (LANS) che collabora con il Corso di Archeologia Subacquea dell’Università agli Studi di Roma Tre e con il Centri di Ricerca Navali francese, attualmente rappresenta l’unico centro Italiano in materia delle tecnologie antiche applicate alla logistica navale e alla ricostruzione di bastimenti antichi”. A ricordare la sua importanza è Civitavecchia Popolare, che ha organizzato un appuntamento per giovedì prossimo.
“I suoi lavori, presenti in numerosi musei italiani – spiegano da Cp – e le sue ricerche hanno offerto negli anni, oltre che il soggetto per pubblicazioni accademiche, lo spunto per trasmissioni scientifiche a carattere storico- archeologico come Ulisse e Superquark, dei noti divulgatori Piero ed Alberto Angela.
Questo Centro già da cinque anni, su richiesta della passata Autorità Marittima e della precedente Amministrazione 5 stelle, ha realizzato, per la città di Civitavecchia, una mostra che potrebbe rappresentare il fulcro fondativo di un Museo del Mare, con ricostruzioni uniche al mondo riguardanti la Storia di Roma sul Mare.
Una tale iniziativa, unica nel suo genere, può dare una nuova immagine della città, attraendo un movimento turistico e scolastico, oltre che un folto pubblico di appassionati e ricercatori della materia. E inverosimile pensare che al momento il flusso enorme dei turisti delle crociere vengono dirottati sul Museo di S.Severa, bypassando completamente il Museo del Mare allestito nelle atmosfere magiche che un luogo come il Forte Michelangelo può ispirare.
Ricordiamo con piacere, tra le cose realizzate in città dal CASN-LANS: il successo della Mostra “NAVALIA” e la ricostruzione scientifica, a dimensione reale di parte della Liburna di Traiano, unità che fa ancora mostra di se, nonostante l’incuria a cui è abbandonata, nella vecchia darsena romana, su una illuminata idea della passata Autorità di Sistema Portuale che nel 2017 pensò di realizzarla per l’anniversario della morte dell’Imperatore Traiano, vero ideatore della città di Centumcellae .
Questo progetto museale si lega perfettamente alle tradizioni e alla Storia di Civitavecchia e del suo mare. Un mare ricco di reperti archeologici che non aspettano altro che essere riesumati e studiati.
Siamo certi che l’iniziativa sopra esposta offerta dal CASN – LANS e le sue esperienze nell’ambito della ricostruzione carpentieristica navale antica, possano arricchire e stimolare un ventaglio di possibilità anche vocazionali per le nuove generazioni.
Ebbene il Museo del Mare, nonostante sia stato completamente allestito in una cornice suggestiva come il Forte Michelangelo e sia pronto ad aprire da almeno cinque anni, si trova, incomprensibilmente bloccato e non riesce a decollare, recando grave danno sia ai suoi realizzatori che alla città.
Civitavecchia Popolare, ritenendo che il Museo del Mare sia una risorsa importante del territorio, purtroppo ancora non molto conosciuta dalla comunità cittadina, ha voluto invitare il responsabile attuale del CASN, Com.te Mario Palmieri, a illustrare con una visita guidata virtuale, le realizzazioni presenti al Forte Michelangelo e quale potenzialità questa struttura rappresenti per la città.
Vi aspettiamo quindi Giovedì 23 Maggio, alle ore 18,00, nella sede di Civitavecchia Popolare, via delle Case Nuove n. 3, per conoscere, visitandolo virtualmente, questa ricchezza del territorio e far si che la sua esistenza e la necessità di renderlo fruibile, diventi patrimonio dell’intera città. Tutta la cittadinanza è invitata”.