La frase detta l’altro giorno in conferenza stampa dal primo cittadino e’ la mia più grande convinzione!
La nostra città rinascerà grazie al porto e grazie all’investimento sul futuro fatto dal sindaco su Pasqualino Monti, e non parlo dell’attuale nomina come presidente , ma della fiducia che Moscherini ha riposto in lui anni orsono.
Ho sentito militanti politici preoccuparsi di vedere un volto giovane , un volto, a loro dire ,facilmente governabile e assoggettabile da altri poteri.
Beh, mi vergogno per loro!
Tutti diciamo continuamente di voler vedere volti giovani, nuove idee, ma quando questo viene fatto, siamo lì pronti a giudicare prima ancora di vedere i fatti.
Non e’ un caso ,o per il favore di qualcuno, che il nuovo presidente si trova dove è arrivato.
Tutti abbiamo appreso ormai della sua carriera lavorativa e tutti dovremmo sapere che non e’ solo il comune di Civitavecchia a proporre il presidente dell’ autorita’ portuale ma bensì i comuni del network di cui, oltre Civitavecchia, fanno parte Fiumicino e Gaeta;
inoltre c’e’ bisogno della firma del Presidente della Regione e del Ministro dei Trasporti per eleggere il presidente quindi sono sicuro nell’asserire che monti si trova con la nomina di presidente dell’Autorità Portuale per sue capacità dimostrate sul campo e non per il favore di qualcuno.
Nella conferenza stampa Moscherni e Monti hanno toccato i punti principali del grande progetto di rilancio, un progetto che non ha paura di essere troppo ardito ma che guarda ad un futuro fatto di nuove economie provenienti dall’Asia e di sviluppo del territorio in termini di nuove infrastrutture.
Sono stati già stanziati 193 milioni per la darsena traghetti, la darsena servizi e per l’antemurale;
140 milioni per la darsena grandi masse;
13 milioni per il restailing;
17 milioni di euro erano stati stanziati da Roma cruise terminal per l’ampliamento del terminal crociere ma alla luce di alcune migliorie ha deciso di stanziarne 23.
Da questo si può dedurre la mole di lavoro che tutti questi cambiamenti porteranno a Civitavecchia per ridare respiro alle economie locali, sia a livello marittimo, che civile date le infrastrutture che sono in progetto per accompagnare un reale sviluppo di una realtà che ha molto da chiedere alla città di Civitavecchia poiche’ ormai il mediterraneo e’ al centro dei maggiori traffici commerciali e turistici, e la nostra città e’ il più importante punto di snodo,( da quando il canale di suez e’ stato ampliato), e non bisogna fermarsi a pensare in piccolo come hanno fatto altri porti puntando solo su strutture da deposito merci , ma bisogna movimentare l’economia per essere in grado di affrontare la nuova ondata economica che sta arrivando per non farci trovare impreparati.
Non si pensi, tuttavia, che dietro ci sia un lavoro improvvisato perché gia nel 2001 Moscherini aveva avviato questi progetti, poi affossati da Ciani, e come ha detto lo stesso Monti: “senza un adeguata progettazione non c’e’ futuro”.
Oggi, grazie ai fondi CIPE sbloccati, c’e’ l’opportunità’ di avviare subito i lavori e progettare quello che sarà un futuro roseo per il porto.
In tutto questo il futuro di Civitavecchia riparte da un protocollo d’intesa tra il comune e il porto; a tal proposito il sindaco Gianni Moscherini ha proposto l’istituzione di una commissione tecnica composta da membri del comune e dell’autorità’ portuale per una realizzazione progettuale più fluida e veloce.
Vedremo la restituzione della darsena romana ai cittadini con l’abbattimento, entro la prossima Pasqua, dei magazzini del sale e l’eliminazione del Varco Fortezza; verrà inoltre realizzato lo scalo per i diportisti marine yachting e il ricongiungimento del porto storico con l’attuale marina per creare la più bella marina del mondo .
Tutti questi lavori garantiranno occupazione per la nuova generazione perché da una parte ci sarà appunto, l’ampliamento della marina con l’annessione della darsena e dall’altra, l’ampliamento del porto commerciale che ci vede protagonisti nell’ambito delle attività turistiche che verranno incrementate grazie a nuove intese con le compagnie crocieristiche.
Molti accusano l’ex presidente dell’autorità’ portuale di presentarsi con progetti faraonici ma e’ solo pensando in grande e osando che si possono raggiungere grandi traguardi perché chi non osa ha perso in partenza.
Lista Civica Civitavecchia 2000
Il Presidente
Alessandro Scotto