Anche nel territorio di Civitavecchia, in questi giorni, le confederazioni e tutte le categorie di Cgil, Cisl e Uil sono impegnate per determinare la piena riuscita dello sciopero generale regionale di quattro ore promosso per domani, che rientra nella mobilitazione nazionale che punta a far modificare profondamente i contenuti della Legge di Stabilità.
Centinaia di lavoratori, pensionati, precari e disoccupati del territorio partiranno in pullman da Civitavecchia (ore 7,30 viale Togliatti 7) e da Ladispoli (ore 8,30 via Firenze 71) per partecipare alla manifestazione provinciale che si svolgerà a Roma con corteo alle ore 9,30 da piazza dell’Esquilino fino a piazza Santi Apostoli, dove è previsto il comizio conclusivo dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil di Roma e Lazio
“Lo sciopero e la manifestazione – spiegano i responsabili territoriali di Cgil, Cisl e Uil, Cesare Caiazza, Paolo Sagarriga e Giancarlo Turchetti – si inseriscono nell’ambito della mobilitazione, generale e nazionale, definita dagli esecutivi di Cgil, Cisl e Uil finalizzata a modificare profondamente i contenuti della Legge di Stabilità.
In particolare le organizzazioni sindacali rivendicano, nei confronti del Governo, interventi economici segnati da una maggiore equità sociale, a partire dalla rivalutazione di redditi da lavoro e pensioni, e volti allo sviluppo, attraverso investimenti per il rilancio economico e l’occupazione. Il territorio di Civitavecchia, particolarmente segnato dalla crisi in atto, in termini di progressivo peggioramento delle condizioni economiche delle persone e delle famiglie e di riduzione pesante e violenta dei livelli occupazionali, fornirà un contributo importante nella mobilitazione finalizzata a mettere al centro dell’agenda politica nazionale i temi del lavoro, dei diritti, dell’equità”.