Aveva un discreto curriculum di precedenti penali, diversi alias e un decreto di espulsione, il cittadino tunisino fermato ed arrestato dal personale dell’Ufficio di Polizia di Frontiera di Civitavecchia diretto dalla dottoressa Lorenza Ripamonti. L’uomo si era tra il vano porta attrezzi ed il pianale del rimorchio di un trattore stradale sbarcato dalla nave proveniente da Tunisi. Scovato dagli agenti è risultato essere sprovvisto di documenti e, quindi, è stato sottoposto agli accertamenti di rito.
Una volta appurato che lo straniero aveva cercato di fare rientro in Italia violando la normativa vigente, che prevede l’arresto nel caso di reingresso clandestino nel territorio nazionale, è stato arrestato e condotto presso la casa circondariale di Borgata Aurelia su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.