In questi giorni abbiamo dimostrato alla cittadinanza tutta come è lo spirito di sacrificio dei lavoratori di Città Pulita, riuscendo a far fronte ad una situazione altamente drammatica dovuta alla rottura dei mezzi ed alle avverse condizioni meteo. Siamo riusciti a pulire l’intera città con due mezzi, caricando tonnellate di rifiuti a mano. La questione più eclatante è il modo in cui ci ha ringraziato il sindaco Pietro Tidei.
Come avviene da quattro mesi, acconto sullo stipendio, dichiarazione ai sindacati di non garanzia sugli stipendi futuri, sicura vendita al privato di Città Pulita e cassa integrazione per tutti i lavoratori con una perdita annua che si aggira intorno ai 1000/1200 euro, che in un momento di crisi nazionale non sono pochi. Per finire come ciliegina sulla torta siamo stati bersagliati da una forte campagna denigratoria da parte del primo cittadino, che ci ha definito fannulloni, sabotatori ed altro. Come si dice cornuti e mazziati. Vogliamo far presente a tutti i cittadini che gran parte delle società come le nostre, date in gestione ai privati, costituite in larga parte da ex sindaci e assessori hanno causato licenziamenti, aumenti enormi delle bollette ed enormi guadagni nelle loro tasche. Questa è la prospettiva futura? Facciamo un appello a tutte le forze politiche e sociali al fine ultimo di un risanamento societario e non prendere la via facile della vendita a scapito dei lavoratori e degli utenti. Noi lavoratori lotteremo con tutte le nostre forze affinché ciò non avvenga e siamo disposti a fare qualsiasi sacrificio per mantenere integra la nostra società.
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Comitato dei Lavoratori di Città Pulita