Sui recenti fatti di via Montegrappa, che hanno visto protagonisti due giovani impegnati in una rissa in piena regola, intervengono, in una nota congiunta, Marco Coccia e Michela Grasselli, candidati al consiglio comunale per la Lista Tidei.
“Riteniamo – si legge nella nota – che la proposta di far vigilare la movida da guardie giurate sia eccessiva, se non poco lungimirante. Questo per una serie di motivi. Primo: i fatti cui si fa riferimento hanno coinvolto due giovani. Due. Siamo di fronte ad atteggiamenti di pochi facinorosi che gettano cattiva luce su di un “movimento” che vede protagonisti, in genere, giovani responsabili ed esercenti consapevoli dei limiti all’interno dei quali operare. Secondo: una militarizzazione dell’area, con guardie giurate che oltretutto avrebbero titoli giuridici molto dubbi per operare sulla pubblica strada, penalizzerebbero gli incolpevoli, ovvero i clienti per bene e gli esercenti, senza produrre grandi risultati. Terzo: una militarizzazione dell’area distruggerebbe la movida. Anche volendo tralasciare l’aspetto economico, ovvero il danno agli esercenti della zona, con conseguenti perdite di posti di lavoro, va fatto notare che la movida, correttamente interpretata e vissuta, è comunque un luogo, un momento di forte aggregazione sociale e di interscambio umano per i nostri giovani. Chiudere la movida, e la presenza delle guardie particolari giurate porterebbe a questo, vorrebbe dire dare un grave colpo al nostro già fragile tessuto sociale. I facinorosi vanno isolati. La presenza delle forze dell’ordine è necessaria, ma deve essere opportunamente dosata e discreta, come accade in tutte le movide del mondo. Non sarà certo mostrando i muscoli altrui, quelli delle guardie giurate, che si risolverà il problema, che è una questione, val la pena ricordarlo, di carattere culturale e sociale. Come tale merita soluzioni diverse, più articolate della semplice e vile depressione”.