“Dopo lo stato in cui è versata la città nello scorso fine settimana non è più tollerabile che i civitavecchiesi, che pagano le tariffe dei rifiuti sicuramente tra le più alte d’Italia, anche a suon di Tia straordinarie, debbano sopportare, oltre ad una città che, in situazioni di normalità, versa in un indecente degrado di sporcizia in molte zone, anche il fatto che sia periodicamente sopraffatta dalla spazzatura che deborda dai cassonetti”. Inizia così la nota del Codacons sulla situazione rifiuti che si registra in città.
“Non è accettabile – prosegue il Codacons – che i cassonetti della differenziata, siano svuotati con cadenza insufficiente, costringendo i cittadini ad abbandonare carta, plastica e vetro a terra, cosa che, oltre a dare la sensazione di vivere in una enorme “favela”, disincentiva anche il cittadino ad effettuare la raccolta differenziata, a danno dell’ambiente. I cittadini, indignati, si chiedono pure come mai il sindaco non abbia ancora cambiato l’ordinanza sul conferimento estivo, ma abbia abbracciato – anche in questo caso – le direttive dei suoi predecessori: con le altissime tasse che pagano, i cittadini hanno il sacrosanto diritto di conferire anche nel week-end, anche perché è ormai conclamato il fatto che Hcs abbia dipendenti in abbondanza, e dunque pare appena il caso che si rimbocchino le maniche e vadano a lavorare anche di sabato e domenica, anche a turnazione dato che sono in esubero a causa di passate assunzioni forsennate, e dato che trattasi di servizio di rilevanza sociale ed essenziale. Apprendendo dalla stampa dello stato di agitazione dei lavoratori da sabato, leggiamo, che “i servizi essenziali sono stati comunque garantiti”. Dallo stato in cui abbiamo visto la città nel week-end non ci sembra affatto. L’inerzia del sindaco sulla questione Hcs e la dichiarazione di non voler continuare sulla strada intrapresa dal Commissario Prefettizio Santoriello e dai suoi tecnici per risanare la situazione della galassia Hcs attraverso il riequilibrio e la verifica delle posizioni dei dipendenti che avrebbe tentato il salvataggio della Holding, preoccupa molto i cittadini e il Codacons, poiché, come ben tutti sanno, il non volere -o sapere – affrontare la situazione catastrofica della Holding determinerà per i cittadini, oggi la “monnezza”, domani altre tassazioni straordinarie per pianare i buchi di bilancio, o, in alternativa, il fallimento della holding e, a cascata, del Comune. E quindi, come sempre, sui cittadini. Ci auguriamo che il sindaco voglia intraprendere nell’immediato tutte le misure per scongiurare tali eventualità”.