“Luciani e Guerrini duettano su Hcs, facendo finta di non sapere come stanno le cose, provando a tirare in ballo Tidei sulle cause dell’emergenza rifiuti”. È quanto dichiara il Comitato Tidei.
“Sia Luciani che Guerrini – continua il Comitato Tidei – hanno approvato la delibera 37 proposta da Tidei che delineava nel dettaglio il percorso di recupero studiato per Hcs, l’unica ricetta ancora valida per ridare a Città Pulita la capacità di rinnovare il parco mezzi”. Per il Comitato Tidei inoltre Luciani e Guerrini non dicono che sulla differenziata “hanno esibito la loro incapacità di esecuzione i due giovani assessori Galletta, oggi 5 stelle, e Brusciotti, indicata dal tre dei consiglieri di maggioranza, segreti alleati di Moscherini”. “Tidei è dovuto intervenire in qualche caso ricordando loro persino le scadenze di presentazione dei documenti alla Provincia e salvando la situazione in extremis – prosegue il Comitato Tidei – inoltre Sel non è estranea al mancato acquisto proprio dei nuovi compattatori finito schiacciato nell’eterna polemica di qualche suo assessore in eterno contrasto con i vertici Hcs. La verità è dunque una sola e Luciani e Guerrini la sanno bene – conclude il Comitato Tide – si è lasciata la città senza governo e senza sindaco per una serie e di egoismi personali ad opera di personaggi senza scrupoli in un momento delicatissimo. E con Tidei sindaco l’emergenza rifiuti non ci sarebbe proprio stata”.