“La prima dichiarazione di Cozzolino dopo il ballottaggio è in difesa degli armatori e dei privilegi dei quali hanno beneficiato fin qui a Civitavecchia. Dunque, la scena si apre e si inizia a capire chi sta dietro: chi manovra alle spalle di M5S e del suo candidato? Perché, guarda caso, la prima volta che apre bocca critica la proposta di Tidei di spingere gli armatori (ormai orfani di Grasso) ad assumere civitavecchiesi sulle navi”. “Secondo M5S sarebbe una trovata elettorale. Peccato che quest’anno la sola Costa prevede di assumere 1200 persone: dai primi e secondi ufficiali di coperta e di macchina, infermieri, ingegneri e nel comparto hotel servono invece animatori, cruise staff, receptionist, fotografi, guide per le escursioni, Chef, pizzaioli. (http://www.ticonsiglio.com/assunzioni-costa-crociere-lavoro-come-candidarsi).
Certo che c’è lavoro sulle navi. C’è lavoro qualificato e anche ben pagato per gli italiani e per i civitavecchiesi. Ma Cozzolino non conosce proprio le regole di armamento di una nave né il codice della navigazione e le altre norme che regolano assunzioni e vita di bordo. La proposta della scuola delle professioni marinare contenuta nel programma di Tidei e finanziabile attraverso l’Europa va in questo senso. Gli armatori devono essere stanati su questo ingaggiati in una vera e propria vertenza occupazione”.
Comitato Tidei