“La città e il porto di Centumcellae – Civitavecchia” è il titolo del nuovo libro scritto da Antonio Maffei. Dedicato alla storia dello scalo marittimo cittadino, il volume sarà presentato domani alle 17.30 presso il salone della Compagnia Portuale nell’ambito delle iniziative organizzate per i 120 anni della Cpc. Tanti gli interventi previsti, tra cui quello dello storico Carlo De Paolis, per un viaggio nella storia del porto. VIDEO
“Il libro – spiega Maffei – è relativo ad una ricerca che ho fatto per individuare le funzioni e la forma del porto ed il motivo per cui è stato fatto a Centumcellae. C’è tutta una tradizione che vede una serie di approdi naturali lungo questa costiera rocciosa, che è stata un po’ quella che ha permesso di costruire un porto nuovo, artificiale, a nord di Roma, con elevate caratteristiche tecniche, nautiche e commerciali”.
“Maffei – commenta De Paolis – non si limita a rivisitare aspetti storici, archeologici e scientifici del porto, ma va al di là della forma e delle dimensioni del porto di Traiano con uno studio proiettato oltre la Seconda Guerra Mondiale, che ha comportato una diversità di funzioni, organizzazioni e strutture del porto. Nell’ultimo secolo lo scalo marittimo ha visto un’espansione verso nord, mentre fino a 20 anni era ancora quello di Traiano, dal molo del Bicchiere alla Darsena”.