al segretario della UIL FPL Fabio Napoleoni
"Se fossimo in radio Le direi " i minuti a nostra disposizione stanno per terminare"… Mi fa piacere comunicare ai lettori che in una nostra telefonata di poco fa abbiamo deciso di prendere un buon caffè freddo. Sono convinta che chi ha vinto un concorso per merito abbia maggiori diritti, ma la storia ci insegna, anche,che le famose spintarelle o gli strepitosi calci nei concorsi pubblici, per chi li ha presi, hanno dato sicurezza e stabilità, invece i nostri incarichi come Lei sa sono solo di passaggio. La prova delle proprie competenze la si da lavorando, anche con carte alla mano e questo Le da pienamente ragione, misura e prova del livello di preparazione. I suoi interventi sono stati comunque da me apprezzati, nel rispetto della Sua sigla sindacale, e plaudo ad un concorso pubblico per i 2000 giovani disoccupati, che sia la svolta per una generazione di non raccomandati. Padrini e padroni ma anche comari e compari ci saranno purtroppo sempre importante è fare di necessità virtù".
Roberta Frascarelli